Livorno, Joel Esciua: “Vogliamo fare cose che in D non si sono mai viste”
Tanti punti da toccare e alcuni annunci, già ufficiali nei giorni scorsi: Joel Esciua sta prendendo sempre di più in mano il Livorno. Dal calciomercato per rinforzare la rosa ai campi di allenamento, il tutto per arrivare a presentare i nuovi volti dirigenziali. Le parole del presidente in conferenza stampa.
Livorno, le parole di Esciua in conferenza stampa
Nella conferenza stampa odierna, Esciua – presidente del Livorno – ha dichiarato: “Siamo ambiziosi e vogliamo fare cose che in Serie D in Italia non si sono ancora viste. Per quanto riguarda la società, abbiamo scelto per primo un direttore generale. Questo è Vittorio Mosseri, la prima persona che ho incontrato a Livorno. Vittorio è un uomo di grande esperienza a livello internazionale, ha lavorato nelle più importanti compagnie a livello farmaceutico. Lui riesce ad ottenere il meglio dalle persone.
È soprattutto un livornese, un uomo che conosce molto bene la citta. Ma non è un uomo di calcio, e questo io lo considero un vantaggio, dato che la sua è una posizione dirigenziale che deve far funzionare la società. Sono figure presenti in tutte le società più grandi, dal City all’Arsenal. In Italia abbiamo l’esempio di Furlani al Milan”.
“Abbiamo poi Renzo Melani, è stato due volte a Livorno dal 1983 al 1984, era di nuovo qua dal 90 al 91. Siamo felicissimi di averlo come consulente sportivo, ci darà una mano ad individuare i giocatori. Poi il direttore sportivo, Raffaele Pinzani, che torna a Livorno ed è molto emozionato. Per i campi di allenamento, è tutto confermato con il Coni. Sarà pronto l’ultima settimana di agosto. È un campo di ultima generazione spettacolare, l’idea è quella di fare la rifinitura alla vigilia delle partite al Picchi. Il centro di allenamento delle giovanili invece sarà la struttura del Piancastelli. Andremo in ritiro a Pievepelago due settimane dal 30 agosto. Ci saranno dei ragazzi in prova. Dal 17 agosto andremo a Vinci per il secondo ritiro. Faremo in totale 24 giorni di ritiro”.
“Per la campagna abbonamenti vogliamo includere tutti in città. Sarà lanciata in concomitanza con l’inizio del ritiro. Per adesso abbiamo preso dei giocatori che prima di essere tali sono uomini”.
Le parole di Favarin e Pinzani
Giancarlo Favarin, allenatore del Livorno, ha parlato così in conferenza stampa. “Sarò banale, ma essere qua è un grande onore. Ringrazio la società per l’occasione. Sono venuto qui con grandi motivazioni. Metteremo tutto l’impegno possibile per centrare l’obiettivo prefissato. Voglio creare un senso d’appartenenza nel gruppo. Partire bene aiuterebbe sotto tutti i punti di vista. Questo è un campionato difficile, la squadra deve saper fare più partite nella stessa partite. Cosa serve per vincere in D? Sono stato fortunato ad allenare squadre qualitativamente forti. Io voglio giocare sempre per fare la partita”.”.
Raffaele Pinzani, ds del club, ha dichiarato: “Tornare in un posto è qualcosa che dà un’emozione particolare. E farlo in una piazza come questa è qualcosa che non so può spiegare a parole. L’amore che provo per questa città è qualcosa di eccezionale. Per questa piazza mi fare ammazzare. Stiamo lavorando per fare un bel Livorno. Stamani abbiamo chiuso per Nardi, è ufficiale. Due mesi fa ha giocato la finale scudetto contro il Lecce con la Fiorentina. Per le quote abbiamo voluto scegliere i ragazzi più pronti.
Siamo sulla strada giusta per completare il parco giovani. Parliamo di ragazzi che provengono da Bologna, Fiorentina, società di Serie A che ci danno fiducia. Questo è un motivo di orgoglio per il Livorno. Attaccanti? Non mi va di prendere tanto per prendere. Voglio scegliere i profili giusti, perché abbiamo due reparti che ci danno le garanzie per essere estremamente competitivi. Sono contento delle scelte che abbiamo fatto, abbiamo cercato dei giocatori che hanno personalità “..
Le parole di Mosseri e Melani
Vittorio Mosseri, direttore generale del club, ha dichiarato: “Sono oggettivamente emozionato. Spero di portare nel Livorno tutta l’esperienza che ho acquisito nel corso degli anni, in modo da poter raggiungere un unico obiettivo: vincere. C’è un grande spessore umano dentro questa società”.
Renzo Melani: “Sono qui grazie ad Esciua. Ci siamo visti un paio di volte e abbiamo deciso di collaborare. Io ero già in pensione, ma il richiamo del Livorno è troppo forte. Questa è una città che mi ha dato tanto in passato. Io non sono qui per parlare dei ricordi però. Ci sono due allievi, che ho visto crescere, come Pinzani e Favarin. Sono due profili carichi che vogliono lavorare per vincere. Noi ce la metteremo tutta per arrivare a far essere i tifosi soddisfatti a fine campionato”.