Il Livorno celebra i Lucarelli sui social

Se si dovesse scegliere un cognome legato alla Livorno calcistica se ne potrebbero dire parecchi. Ma oggi più di tutti, il cognome più gettonato sarebbe Lucarelli. Questo perché poche ore fa il club amaranto ha ufficializzato l’ingaggio di Mattia Lucarelli, figlio della bandiera amaranto Cristiano. Oltre al classico comunicato di presentazione, la società toscana ha pubblicato anche un emozionante video di ricordi tra padre Cristiano e figlio Mattia.

Il video del Livorno per i Lucarelli

Nel video pubblicato sui canali social dalla società amaranto, si vedono Cristiano e Mattia in diversi momenti di vita calcistica del padre: il figlio in spalla al padre, insieme all’ingresso in campo e uno accanto all’altro mentre mostrano il tatuaggio con lo stemma della città di Livorno.

La carriera di Cristiano

Attaccante di tutto rispetto, lascerà un bel ricordo di sé in quasi ogni squadra con cui ha giocato. Tra il 1992 e l’inizio del nuovo millennio sono ben sette le maglie che indossa: Cuoiopelli, Perugia, Cosenza, Padova, Atalanta, Valencia e Lecce. Nel 2001 passa al Torino, che retrocederà in Serie B due anni più tardi.

In quell’estate la decisione di giocare per la squadra della propria città natale: il Livorno. Dopo essersi ridotto notevolmente lo stipendio, inizia la sua storia d’amore in amaranto. 146 le presenze, 92 reti, una promozione in Serie A e la prima storica partecipazione livornese in Coppa UEFA.

Nel 2007 prova un campionato estero, approdando in Ucraina allo Shakhtar Donetsk. Quattro reti in 12 partite valgono il ritorno in patria, questa volta al Parma. A fine della seconda stagione, il club ducale lascia la massima serie, e Lucarelli tornerà a Livorno in prestito. Finita la stagione 2009-2010, passa al Napoli per due anni, dove chiuderà la sua carriera da calciatore.

Da allenatore allenerà Perugia, Viareggio, Pistoiese, Tuttocuoio, Messina, Catania, Livorno e Ternana. Con i rossoverdi umbri conquisterà una promozione dalla Serie C alla serie cadetta.