Il Livorno di Fossati si prepara ad affrontare la Pianese per la giornata numero 26 del girone E di Serie D. Una sfida sentita e molto attesa da entrambe le squadre, visto che si tratta di uno scontro diretto tra prima e seconda verso la Serie C. La Pianese capolista è a quota 48 punti in classifica, mentre il Livorno insegue a quota 47.
Una vittoria degli amaranto significherebbe sorpasso, un pareggio terrebbe tutto in gioco (con il Follonica Gavorrano pronto ad approfittarne e balzare in testa), mentre una vittoria della Pianese porterebbe la squadra bianconera a +4 sul Livorno. Una sfida dunque fondamentale per entrambe le squadre. Alla vigilia del match ha parlato l’allenatore del Livorno Fabio Fossati in conferenza stampa.
Una sfida tutta da seguire nel girone E di Serie D e che potrebbe stravolgere la classifica in testa. Livorno-Pianese è la partita più attesa del weekend e tutti i riflettori sono ovviamente all'”Armando Picchi” di Livorno. Alla vigilia del match ha parlato l’allenatore amaranto Fabio Fossati. Di seguito le sue parole.
“Comunque vada sarà una bella partita, un modo per vedere e valutare la crescita del gruppo. Affrontiamo la prima in classifica, una squadra che ha giocatori di qualità e un allenatore bravo. Ci siamo concentrati su questi fattori e su come proveremo a metterli in difficoltà concedendo poco. La Pianese è una squadra completa in tutti i reparti. Il reparto offensivo in particolare è importantissimo. Abbiamo vissuto un’ottima settimana con la giusta serenità. Quella contro la Pianese sarà una partita un ulteriore passo avanti del nostro percorso. Abbiamo alzato l’asticella, ci presentiamo da secondi con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà la prima in classifica”.
Fossati ha poi proseguito: “Difesa? La solidità è fondamentale per l’equilibrio in campo. Dovremo essere molto bravi nel cercare di sbagliare poco. Faremo un pressing alto provando a dare pochi riferimenti. Mi aspetto un ritmo intenso, una partita aperta. L’importante è rimanere dentro alla preparazione del match. La settimana è stata affrontata come tutte le altre. Dall’interno non ho avuto la sensazione che si debba fare la partita della vita. Perché è una partita, certo importante, ma ogni domenica è fondamentale. Se non ci esalta il pensiero della gente sugli spalti c’è qualcosa che non quadra, deve essere un motivo per sorridere. Vivere questi appuntamenti fa capire ancora di più di essere una piazza importante”.