Livorno, ottant’anni fa lo scudetto sfiorato contro il Grande Torino

A un passo dal sogno. A un passo dallo scudetto. Con questa frase si apre così il post del Livorno, che oggi nei suoi profili social ha festeggiato gli ottant’anni dello storico secondo posto alle spalle solo del Grande Torino di Valentino Mazzola. Un’impresa sfiorata che rimane ancora il punto più alto in massima serie del club amaranto insieme ai successi di metà anni 2000 sotto la presidenza Spinelli.

Il campionato del Livorno

La formazione allenata da Ivo Fiorentini quell’annata stupì tutti, riuscendo a tenere testa al Torino, grande favorita ai pronostici e che vincerà il primo dei cinque scudetti consecutivi vinti. I labronici prenderanno la testa della classifica dalla prima giornata fino alla ventiseiesima giornata. Il 4 Aprile, infatti arriva la prima sconfitta contro la Roma, con i granata che superano gli amaranto per la prima volta nel corso dell’anno e non smetteranno più di vincere.

Livorno

La beffa finale

Un testa a testa che si prolungherà fino al 25 Aprile. Ultimo turno di campionato, il Torino deve fare bottino pieno contro il Bari per vincere il secondo scudetto, mentre il Livorno deve fare lo stesso risultato contro il Milan. La squadra di Fiorentini riesce a superare agevolmente i rossoneri per tre a uno, mentre il “Grande Toro” soffre a Bari, tanto da trovarsi sullo zero a zero fino all’ottantasettesimo, ma Valentino Mazzola, il fuoriclasse della squadra trova il gol scudetto a tre minuti della fine. Una vittoria che apre uno dei più grandi cicli nella storia del calcio italiano e che beffa una delle più grandi fiabe nostrane ma che rimane ancora nei cuori dei tifosi.

A cura di Niccolò Parenti

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