Livorno, l’infortunio del capitano e la prima firma di Lucarelli Jr: vittoria col Seravezza Pozzi
Sotto la pioggia battente che sta colpendo la Toscana e non solo in queste ore, i tifosi amaranto sono tornati a far festa insieme al loro amato Livorno. Vittoria di sostanza da parte della squadra allenata da Lorenzo Collacchioni, che sale a quota 9 punti nel girone E.
I momenti salienti di Livorno-Seravezza Pozzi 2-0
Nonostante la prima nota stonata del match, ovvero l’infortunio del capitano Andrea Luci, che ha dovuto lasciare il campo a Lo Faso dopo circa 20 minuti di gara, è arrivata una prestazione di carattere. Una vittoria, nel derby toscano contro il Seravezza Pozzi per 2-0.
Un successo che porta la firma di Mattia Lucarelli, figlio d’arte di uno dei volti più noti nella città di Livorno: come fece già Cristiano a suo tempo, adesso è Mattia (terzino, non attaccante) a prendersi la scena e a portare gioia ai tifosi. Rete simbolica, soprattutto per lui: infatti, il classe 1999 ha segnato la sua primissima rete da calciatore del Livorno, regalandosi una giornata ricca di emozioni.
Verso la fine del match, poi, ha chiuso il conto il giovanissimo Cristian Belli: il 19enne centrocampista pescarese ha segnato all’87’ la rete del raddoppio finale.
Temporali e nuvole gonfie di pioggia. È in questo modo che il meteo accoglie il ritorno della Serie D sulle coste livornesi. Questa competizione infatti manca sul campo dell’Armando Picchi dal 1993. L’Unione Sportiva Livorno quindi si veste di bianco per l’occasione ed accoglie il Seravezza Pozzi, squadra che ha battuto gli amaranto di Collacchioni circa un mese fa in un’amichevole pre-season. Insomma, da una parte il Livorno per continuare ad inseguire l’Arezzo, dall’altra il Seravezza per vestire i panni dell’outsider del girone E.
Cronaca del primo tempo
Torna la prima difesa dal primo minuto per il Livorno che parte subito inserendo la marcia aggressiva provando a lasciare poco respiro al Seravezza. A tirare per primo la corda della campanella è il cubano numero 30 Saimon Reider Rodriguez con un fulmine dalla distanza che Lagomarsini devia in corner. Passano i primi 15 minuti e la storia della partita vede il Livorno più attivo nella metà campo del Seravezza, che ancora non è arrivato ad impensierire Gabriele Fogli. Dopo i primi venti minuti sul prato dell’Armando Picchi arriva l’ex Fiorentina e Palermo: Simone Lo Faso, per sostituire l’infortunato Luci. Il numero 98 non ci mette molto a mettere in vetrina la sua tecnica sfiorando il gol con un tiro cross dopo aver seminato un avversario. L’autonomia del Livorno dura soltanto venti minuti. Alla mezz’ora di gioco, infatti, il ritmo del match si abbassa e nessuna delle due squadre riesce a far male all’altra. Soltanto Lucarelli riporterà l’elettricità agli amaranto con un tiro incrociato che sulla respinta non viene toccato da nessun compagno.
Cronaca del secondo tempo
Nel secondo tempo non aumenta soltanto la pioggia. Il Livorno parte nuovamente forte e Lo Faso davanti al portiere sfiora la rete del vantaggio. Dopo pochi minuti, anche Francesco Neri prova a spaventare il Seravezza con un tiro rasoterra che scivola fuori dal palo. Questo pomeriggio a bagnare i volti dei tifosi non è soltanto la pioggia battente spinta dal vento, ma anche la nostalgia di ritornare a veder correre sotto la Nord il cognome di Lucarelli. Lo Faso apre il gioco disegnando una traiettoria perfetta a Lucarelli che deve soltanto tirare in porta un fulmine che Lagomarsini non riesce a fermare. Dalla porta collocata verso il settore ospiti alla Curva Nord: per l’esultanza il numero 16 si trasforma in un centometrista ed in pochi secondi si prende l’esultanza dei suoi tifosi dalla parte opposta del campo. Dopo il vantaggio del Livorno il Seravezza prova a rispondere ma ogni cross finisce nei guantoni di Gabriele Fogli. A prendere i versiliani per mano ci pensano Camarlinghi, che questo prato lo conosce bene visto il suo passato con la Pro Livorno, insieme a Bedini. Scambi veloci che mettono in difficoltà la difesa amaranto. A mancare però è la finalizzazione.
Il secondo gol del Livorno
A dieci minuti dalla fine si riaccende la partita cono il Seravezza che riesce a segnare sotto la Curva dei tifosi del Livorno il gol del pareggio. Autorete di Cretella che l’arbitro annulla per fuorigioco scatenando la furia della panchina ospite. Il Seravezza si spinge in avanti ma a mandare in delirio i tifosi sotto la pioggia è la classe del centrocampista 2003 Cristian Belli che manda la palla all’angolino segnando il raddoppio amaranto su assist di Francesco Neri. Il Livorno vince la seconda partita consecutiva senza subire gol e continua la sua corsa verso il vertice della classifica. Nel giorno del compleanno di Igor Protti, ci pensa il figlio di Cristiano a portare il sole sull’Armando Picchi. Tre punti e stadio in delirio. Regalo migliore per Igor non c’era.
Le formazioni di Livorno-Seravezza
UNIONE SPORTIVA LIVORNO: Fogli; Fancelli, Russo, Karkalis; Luci (18’ pt, Lo Faso, (75’ st, Giampà)), Cretella, Pecchia (64’ st, Bruno), Belli (84’ st, Maresca), Lucarelli (81’ st, Apolloni); Rodriguez, Neri. A disposizione: Bettarini, Ivani, Vantaggiato, Bontempi. Allenatore: Lorenzo Collacchioni.
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini; Cavalli, Putzolu, Granaiola; Maccabruni, Scottu, Vietina Benedetti, Camarlinghi, Bresciani (10’ st, Bedini), Sorbo (70’ st, Podestà). A disposizione: Sacchelli; Vignozzi, Simonelli, Belluomini, Maccabruni, Maffei, Monacizzo. Allenatore: Walter Vangioni.