Livorno, trasferta vietata con il Seravezza. Il club: “Scelta immotivata”

Fonte foto: Facebook Unione Sportiva Livorno 1915
La decisione del prefetto di Lucca di vietare la trasferta ai tifosi del Livorno a causa della rivalità con il Seravezza
Il Livorno dovrà affrontare la sfida con il Seravezza senza la spinta del proprio pubblico: questa la decisione del prefetto di Lucca in merito alla trasferta dei tifosi amaranto. La causa? La forte rivalità tra le due tifoserie alimentata da una diversa ideologia politica.
Così si legge nella nota del Dipartimento di sicurezza pubblica del ministero dell’Interno che continua in questo modo: “Al merito si evidenziano i gravi disordini accaduti in occasione dell’incontro Pro Livorno-Massese del 25 febbraio 2024.“
La decisione sembra essere infatti stata presa anche in merito agli scontri avvenuto la scorsa stagione tra i tifosi del Livorno e quelli della Massese. La nota sottolinea anche la poca distanza che separa il centro di Seravezza dalla provincia di Massa Carrara.
Il prefetto di Lucca ha così deciso di vietare la trasferta ai tifosi del Livorno a causa degli scontri avvenuti lo scorso anno. La società amaranto non ha condiviso la scelta del prefetto, criticandola con un comunicato ufficiale.

Livorno, il comunicato del club
Il comunicato della società: “L’Unione Sportiva Livorno 1915 rimane sconcertata e critica con fermezza la decisione del prefetto di Lucca di vietare la trasferta ai tifosi amaranto in occasione della sfida Seravezza-Livorno. […] Una grave mancanza di rispetto per le tempistiche della comunicazione che arriva a meno di 72 ore dal fischio d’inizio.“
Continua: “Una scelta che appare immotivata e che colpisce due società molto amiche. Penalizzando una a livello economico e privando l’altra del sostegno del proprio pubblico in un momento decisivo del campionato. Segnaliamo, per chiudere, che la medesima trasferta fu autorizzata e si svolse senza alcun problema di ordine pubblico il 22 settembre in occasione di Fezzanese-Livorno nel corso di questo campionato.“