La LND alla FAO per il World Food Forum: sostenibilità e alimentazione al centro del dialogo
La LND è intervenuta alla FAO durante una giornata particolare
Non solo calcio. La LND si mostra da ormai diverso tempo sensibile ad altre tematiche. Iniziative che vanno anche oltre il campo da gioco e che vogliono sensibilizzare la popolazione su temi delicati e di grande importanza.
Motivo per cui una delegazione della Lega Nazionale Dilettanti del presidente Giancarlo Abete ha partecipato alla FAO per il World Food Forum durante i sette giorni dedicati all’alimentazione. Un’iniziativa che appunto vuole sensibilizzare i ragazzi sulle cose positive delle pratiche alimentari sostenibili.
Un evento di caratura internazionale, che dunque ha visto come protagonista anche la LND nella figura di Luca De Simoni, coordinatore dell’Area Responsabilità Sociale. Di seguito il comunicato e le parole di De Simoni sull’evento.
La LND alla FAO: intervento nel World Food Forum
La Lega Dilettanti è intervenuta alla FAO per il World Food Forum nel corso della settimana dedicata all’alimentazione. L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare sui benefici delle pratiche alimentari sostenibili attraverso la presentazione di esperienze globali e locali che promuovono la sostenibilità e un sistema alimentare più inclusivo ed equo.
La Lega Dilettanti ha partecipato con Luca De Simoni, coordinatore dell’Area Responsabilità Sociale, che ha illustrato i progetti promossi dalla stessa Lega, in riferimento a tematiche come la relazione tra alimentazione, benessere e giovani.
De Simoni: “Sport e alimentazione sono sinonimi di benessere psicofisico”
“La combinazione tra sport e alimentazione è sinonimo di benessere psicofisico – ha dichiarato Luca De Simoni – nonché una delle principali mission della LND e dell’Area di Responsabilità Sociale. E’ stato un piacere poter condividere i progetti e le iniziative portate avanti dalla LND presso la FAO davanti ad un pubblico internazionale.”
Nel corso dei lavori, Paolo Cardinali, Presidente ESN Università degli Studi di Roma3, ha affermato: “La sostenibilità agroalimentare, l’educazione alla nutrizione e lo sport sono le tre colonne su cui formare
ogni giovane. Oggi abbiamo dimostrato che questi temi sono ritenuti importanti e condivisi da moltissimi studenti provenienti da diversi Paesi d’Europa e del mondo intero. Dobbiamo farci promotori attivi della tutela della gioventù e del nostro pianeta.”