Sabato 25 novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (25 novembre). Nel suo piccolo, anche il calcio sta cercando di mettere un freno a questa piaga sociale promuovendo diverse iniziative. In occasione di questa giornata la LND, in compartecipazione con il Dipartimento Calcio Femminile ha invitato 11 mila società dilettantistiche a prender parte a una nuova opera di denuncia. Questa consiste nel dedicare – in forma permanente – un seggiolino rosso sulle tribune in ricordo di tutte le vittime di violenza.
La tragica scomparsa di Giulia Cecchettin ha fatto salire a 105 il numero di donne uccise in Italia nel 2023. Numeri che fanno davvero rabbrividire, e che obbligano ad una decisa presa di posizione che possa portare ad un sensibile cambio di rotta sull’argomento. In concomitanza con gli ultimi avvenimenti di cronaca, mai come quest’anno la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (25 novembre) è sentita.
Come spesso accade in occasione di questa ricorrenza, calciatori, calciatrici ed arbitri scendono in campo con un segno rosso sul viso.
Per questo la LND e il Dipartimento Calcio Femminile hanno avviato una lodevole iniziativa in collaborazione con undicimila società dilettantistiche maschili e femminili. Questa prevede la presenza di un seggiolino rosso sulle tribune di ogni stadio in ricordo delle vittime di violenza. In più su di essi sarà applicato un QR Code che aiuterà a mettersi in contatto con il numero di pubblica utilità. Questo è promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero in questione (1522) è stato preso d’assalto negli ultimi giorni con una serie di richieste d’aiuto, sintomo di come Giulia abbia lasciato in dote un grosso bene. Oltre a ciò le varie società sono state invitate, prima della partita, a leggere un testo di denuncia verso qualsiasi forma di violenza nei confronti delle donne.