Si ferma la Serie D, è ufficiale: il comunicato della Lega
Una giornata lunghissima, interminabile, quella vissuta dalla Lega Nazionale Dilettanti. Come preannunciato ieri dalla nostra redazione, i vertici della LND hanno avuto bisogno di un ulteriore confronto per decidere se riprendere o meno la Serie D. Dato il notevole aumento dei casi COVID in Italia e la situazione critica in molte squadre, il campionato è stato temporaneamente sospeso. Un’indiscrezione diffusa nel primo pomeriggio e che ha avuto la sua ufficialità alle 18:25, con un comunicato diramato dalla Lega Dilettanti, che ha deciso di bloccare i prossimi due incontri.
L’aumento dei contagi e la difficoltà di molte squadre nello scendere in campo nel prossimo weekend avevano già dato ampia dimostrazione di insostenibilità nel turno odierno, con le sole tre gare disputate. Dopo giorni di incertezza, alla fine, la Lega Nazionale Dilettanti ha cambiato la linea seguita nei giorni scorsi e ha preso la prima decisione cruciale sulla ripresa della Serie D, come annunciato in esclusiva dalla nostra redazione.
COVID-19, il comunicato della LND ai club di Serie D
Ieri avevamo detto che la palla sarebbe passata esclusivamente nelle mani del commissario della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, e cosi è stato. A differenza degli altri giorni, la linea in mattinata è stata chiara da subito: fermare tutto e ripartire in sicurezza e senza troppe partite da recuperare.
Troppi i rinvii già ufficializzati e le squadre decimate per via del virus. Ecco perché la LND ha deciso di sospendere il campionato per due settimane, con l’obiettivo di aggiornarsi e tirare nuovamente le somme dopo questo stop. La scelta, poi, è stata comunicata a tutti i club della categoria. Quindi, la ripresa del campionato slitta di due settimane e ci sarà un nuovo calendario da seguire. Inoltre, le date del 12, 16 e 19 gennaio 2022 saranno eventualmente valide per recuperare le gare già rinviate negli ultimi giorni. Le squadre potranno regolarmente allenarsi seguendo tutti i protocolli anti-Covid già in vigore.
Il comunicato della Lega
Nel comunicato pubblicato, si legge che “il Dipartimento Interregionale, tenuto conto dei numerosi rinvii richiesti dalle società, sia per le gare di recupero che per quelle in programma domenica 9 gennaio, per accertate e documentate positività dei calciatori facenti parte dei “gruppi squadra” e che, in virtù di tanto appare necessario, al fine di evitare ulteriori e numerose gare di recupero, procedere al rinvio dell’attività agonistica prevista per domenica 9 e domenica 16 gennaio 2022”.
La ripresa del Campionato Serie D 2021/2022 è stata programmata per domenica 23 gennaio 2022 con la calendarizzazione del programma gare previsto il 9 gennaio 2022. Nelle date seguenti sarà sviluppato il calendario di tutte le successive gare, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero rendersi necessari. Per le date del 12, 16 e 19 gennaio saranno riprogrammate le gare di recupero non disputate come da calendario. Nel suddetto periodo di sospensione, le squadre potranno continuare a svolgere l’attività nel rispetto delle norme sanitarie vigenti e di quelle che saranno emanate successivamente alla data odierna ovvero di prossima entrata in vigore, previste per l’attività calcistica di interesse nazionale e dei Protocolli F.I.G.C..
Autonomia per i comitati regionali
Ciò che invece era già stato deciso da qualche giorno è la scelta di dare piena autonomia ai comitati regionali. Per intenderci, tutti i campionati dall’Eccellenza in giù. Nonostante ognuno potesse seguire una linea diversa, quasi tutti hanno seguito un unico pensiero: sospendere anche le categorie minori.
Il CR Lombardia ha deciso di posticipare il ritorno in campo del 9, oltre che la giornata del 16 gennaio del campionato di Eccellenza. Uguale il discorso del CR Toscana: saltano le giornate in programma il 9 Gennaio sia a livello regionale che provinciale. Il CR Puglia ha deciso di fermare tutto fino al 23 gennaio, con rientro il 30. Anche il CR Sicilia ha posticipato l’inizio dei campionati in questo 2022, ma al 23 gennaio: decisione analoga presa da CR Campania e CR Marche, CR Calabria. Il CR Emilia Romagna ha addirittura disposto il ritorno in campo per il 13 febbraio.