Locri, Carella: “La nostra forza è il gruppo. Obiettivo? Raggiungere i playoff”
Venticinque partite giocate in campionato, quattordici gol realizzati. Numeri importanti quelli di Franco Nicolás Carella, attaccante argentino del Locri e capocannoniere del girone I di Serie D. “Sono soddisfatto del mio rendimento, le critiche dei mesi scorsi non le ho mai prese in considerazione” – dichiara Carella a SerieD24.com.
Alla vigilia della stagione infatti, come spiega il calciatore, in molti non credevano nelle sue potenzialità: “Si diceva che non fossi un calciatore da Serie D. Oggi parlano i numeri e il campo, non devo aggiungere altro”.
Dall’arrivo in Italia ai gol con il Locri, Carella: “Felice per l’ambientamento”
Cresciuto calcisticamente nel Chacarita, in Argentina, Franco Carella arrivò in Italia nel 2018. La sua prima tappa fu al San Luca, in Serie D: “Ho un bel ricordo del mio arrivo in Italia, reso possibile grazie al lavoro di Pizzata e Ranieri. L’ambientamento fu ottimo, tutti mi trattarono molto bene fin dal primo momento” – spiega Carella. Tra chi ha creduto fermamente in lui, c’è anche Antonio Tropea, direttore sportivo del Locri. “Sono molto felice per la fiducia che hanno in me il direttore e il presidente Mollica. Dopo lo scorso anno in Eccellenza, credo di aver meritato la conferma. Oggi fortunatamente, tutto sta andando per il meglio”.
Un rendimento impressionante quello di Franco Carella in campionato, con 14 gol in 25 partite. L’obiettivo è quello di diventare il capocannoniere del girone I a fine stagione? “Ho sempre avuto due obiettivi quest’anno: la salvezza con il Locri, già centrata, e i 15 gol in campionato. Ne manca soltanto uno. Appena sarà arrivato anche questo gol, magari punterò a raggiungere i 18-20, ma per il momento non voglio pensarci. Gol preferito? Probabilmente l’ultimo contro la Mariglianese. Ho calciato di punta, quasi come nel futsal”.
Locri, Carella: “Il nostro segreto è il gruppo, adesso puntiamo ai playoff. Sul futuro…”
Un percorso sorprendente quello della squadra di Renato Mancini in campionato. Secondo in classifica, il Locri sta sicuramente andando oltre ogni aspettativa della vigilia, mettendo alle spalle squadra blasonate come Trapani, Lamezia Terme e Vibonese. L’unico club attualmente avanti al Locri è il Catania di Giovanni Ferraro, ormai a un passo dalla promozione in Serie C. “Per il tipo di campionato che stiamo facendo, per noi è come se fossimo al primo posto in classifica” – sostiene Carella. “Sul Catania c’è poco da dire, la stagione parla da sola”.
Poi, prosegue ancora Franco Carella sull’andamento stagionale del Locri: “Non mi aspettavo un campionato nel genere, ti direi una bugia. Sapevo che avremmo fatto bene, ma più in ottica salvezza. Conosco poco la Serie D – prosegue l’attaccante argentino- ma ero consapevole del fatto che, la squadra che avevamo in Eccellenza lo scorso anno, avesse già i margini per raggiungere almeno la metà classifica in questo girone. Adesso invece, con la salvezza ormai raggiunta, puntiamo ai playoff”. Ma qual è il segreto dietro una stagione del genere? “L’unione, la compattezza” – sostiene Carella. “Siamo tutti amalgamati al meglio, anche un calciatore fenomenale come Ficara si è sempre messo a disposizione. Siamo un gruppo unito, che si conosce molto bene e che lotta una partita dopo l’altra”.
Infine, sul futuro, Franco Carella precisa: “La mia priorità è il Locri, nient’altro. Voglio pensare a concludere la stagione nel migliore dei modi e ripagare la fiducia che questa società ha sempre avuto nei miei confronti”.
A cura di Marco Cavallaro