Locri-Catania 0-4, la conferenza stampa post partita
Il Catania di Giovanni Ferraro vince anche in casa del Locri per 0-4 (QUI il tabellino) e vola spedito verso la promozione in Serie C. A decidere il match le reti nel primo tempo di Chiarella e De Luca; nella ripresa chiudono i conti Sarao e Rapisarda. Lodi e compagni vincono lo scontro diretto e allungano a +17 sulle inseguitrici.
Ecco le dichiarazioni post-partita del match appena concluso allo stadio comunale Barone Giuseppe Raffaele Macrì di Locri.
Locri, il direttore sportivo Antonio Tropea: “Il Catania merita la posizione che occupa”
“Oggi il Catania ha dimostrato di meritare ampiamente la posizione che occupa. Oggi ha fatto la miglior partita stagionale in trasferta, è stato devastante. Per me i nostri ragazzi hanno avuto un brutto approccio, ma le nostre ambizioni non erano quelle di vincere il campionato. Il nostro obiettivo era la salvezza, ci siamo ritrovati in una grande posizione. Non ci fosse stato il Catania, altre realtà come Trapani e Lamezia Terme avrebbero dato filo da torcere.
Un pensiero su Giovanni Ferraro, allenatore del Catania e sull’organico rossazzurro. “Il mister non lo scopro certamente io, hanno anche una rosa incredibile e oggi mancava anche Jefferson. Sono calciatori che giocano a memoria e che non hanno bisogno di presentazioni.
Locri-Catania, Ferraro in conferenza: “Ringrazio calciatori e tifosi ma il campionato non è finito”
“È stata una partita perfetta, perché affrontavamo una squadra in salute. Devo ringraziare i calciatori, hanno dimostrato il valore del Catania vincendo contro una buona squadra. Faccio i complimenti al gruppo, alla squadra, ai tifosi.
Oggi era una partita importante, ma il campionato non è finito. Ogni domenica bisogna confermarsi, Catania chiede questo. Siamo stati perfetti tra difesa e centrocampo in modo particolare, abbiamo neutralizzato bene il Locri e siamo stati bravi nella costruzione. Faccio i complimenti al Locri e al loro allenatore, stanno facendo un grosso lavoro. Mi aspettavo questo genere di partita. Le ultime 10 partite saranno le più importanti. Non bisogna guardare la classifica, se no si rischia di entrare con un’altra testa in campo“.
Come sempre, i grandi risultati si costruiscono in settimana e Giovanni Ferraro, in conferenza, ci tiene a precisare anche quest’aspetto: “I ragazzi hanno saputo calarsi nella mentalità della Serie D, ma il vero successo del Catania è ciò che si fa durante la settimana. I ragazzi lavorano con grande intensità e voglia, per poi mettere tutto in campo la domenica. Ho la fortuna di avere calciatori in campo molto abili che trovano sempre il giusto spazio. Non smetterò mai di ringraziare il direttore Laneri per la rosa che ha costruito“.
Catania, Rapisarda: “Ottimo approccio da parte di tutti. Il gol? Sono felice ma la priorità è un’altra”
Interviene nel post-partita anche uno dei protagonisti di questa stagione, Francesco Rapisarda. “Sapevamo dell’importanza della partita- ammette il terzino– abbiamo dato una grande dimostrazione di forza. Adesso ci godiamo la vittoria e guardiamo già alla prossima. Volevamo dare il colpo di grazia e ci siamo riusciti. Siamo felicissimi. Non ci aspettavamo di sbloccarla subito, ma siamo stati bravi a non concedere occasioni al Locri. Bene così, siamo scesi in campo concentrati e abbiamo raggiunto l’obiettivo.
Un commento anche sulla rete messa a segno. “Sono contento di questo, oggi sono arrivato a 4, il mio record personale. Sono molto felice di questo, ma quello che più conta è il Catania, vogliamo raggiungere al più presto la matematica promozione. Ad oggi, personalmente, il gol più bello ed emozionante è certamente quello contro il San Luca”.
Sarao: “Le critiche lasciano il tempo che trovano”
A segno anche Sarao, che commenta così la prestazione: “Sono contento del gol, poi delle critiche non mi interessa, criticano CR7…possono criticare anche me. Una vittoria rotonda, contro una squadra forte che stava facendo benissimo. Siamo una squadra matura, ci siamo messi a posto anche in trasferta, lavorando bene sul piano mentale e fisico. Magari prima si perdevano energie mentali, poi ci siamo focalizzati su di noi e non c’è più stata storia per nessuno“.
Infine, anche lui, sempre più leader della squadra, riprende il concetto già espresso in precedenza dal suo allenatore: “In settimana ci ammazziamo per arrivare pronti alla domenica. Adesso pensiamo già alla prossima“. Un altro segno evidente che in casa Catania remano tutti dalla stessa parte.