Terzo pareggio consecutivo per il Locri che, dopo l’uno a uno con il San Luca, raccoglie un punto anche con Licata (1-1) e Trapani (match valevole per la seconda giornata e conclusosi sul punteggio di 0-0). Degli ultimi due punti raccolti però, molti meriti vanno dati a Serafino Iannì, portiere dei calabresi che ha parato prima un rigore a Minacori (Licata) e a Mokulu (Trapani) poi. Conosciamo meglio il grande protagonista.
Serafino Iannì è un classe 2002. Il portiere, cresciuto nelle giovanili del Catanzaro, viene prima mandato in prestito al Casarano per poi fare ritorno alla casa madre. Dalla scorsa estate, il portiere veste la maglia del Locri e, ad oggi, le statistiche sono tutte a suo favore. Cinque gare disputate, tre gol incassati e due ‘clean sheet’. E’ anche grazie alle sue parate se il Locri è ancora imbattuto nel girone I di Serie D.
In un girone dove i riflettori sono tutti puntati sul Catania di Ross Pelligra, sono diverse le realtà che pian piano di stanno prendendo la scena. Lamezia Terme su tutte, capolista con 15 punti a pari merito con il rossazzurri. Non è da meno però il Locri di Renato Mancini che, ad oggi, si trova alla quinta posizione dietro a Real Aversa e Vibonese (oltre ai già citati Catania e Lamezia Terme).
Altra pillola per gli amanti delle statistiche è l’imbattibilità. I nove punti raccolti in queste prime cinque giornate, sono frutto di due vittorie con il Polisportiva Santa Maria e Ragusa e dei tre pareggi sopra citati. Un inizio di stagione ottimo per il Locri che adesso si gode il suo portiere under tra i pali. Prossimo impegno è fissato per domenica 16 ottobre. Allo stadio ‘Giuseppe Raffaele Macrì’ arriva la Vibonese, squadra reduce dalla vittoria per uno a zero ai danni della Mariglianese.
A cura di Davide Balestra