Lorenzo Lucca, dalla Serie D ai due gol consecutivi in Eredivisie

Secondo gol consecutivo da subentrato per uno dei giovani italiani più interessanti. Lorenzo Lucca, acquistato dall’Ajax nella sessione di mercato estiva, si è sbloccato la scorsa settimana con la maglia dei lancieri. Entrato all’81 al posto di Dusan Tadic, l’ex Pisa ha impiegato solo 2 min per segnare al Psv; in quella che in Olanda non è mai una partita come tutte le altre. Ieri, per la seconda volta consecutiva, è andato in gol da subentrato. Inoltre è anche riuscito a superare il suo piccolo record, passando da due ad un solo minuto per entrare e andare in rete. Schreuder lo ha inserito in campo al minuto 78′, Lucca al 79′ ha subito messo il risultato il pari. Il Vitesse vinceva per 1-2 alla ‘Johan Cruijff Arena‘, un risultato quasi impronosticabile. Nel finale ci ha poi pensato il giovane italiano a rimettere le cose a posto. Da dove è partita però la carriera di Lorenzo Lucca? Anche lui, come tanti altri, ha iniziato a farsi conoscere nei campi di Serie D.

La storia di Lucca

“Il mio nome è Lucca, Lorenzo Lucca”: una delle più celebri frasi della storia del cinema internazionale, resa iconica dallo 007 più famoso del mondo. Il giocatore, natio di Moncalieri, oltre due metri di altezza, lo scorso anno con i neroazzurri ha collezionato 34 presenze tra campionato di Serie B e playoff, segnando sei reti e fornendo quattro assist. In totale è rimasto sui campi da gioco in giro per lo stivale per quasi duemila minuti. Nonostante fosse al primo anno in cadetteria Lucca non si è preoccupato della pressione ed ha messo in mostra tutto il suo bagaglio qualitativo.

I primi passi in D al Palermo, poi la consacrazione tra i “pro” per Lucca, sempre con addosso la casacca rosanero

Prima di illuminarsi di luce propria Lucca si è formato come tutti i ragazzi, facendo gavetta tra Primavera e Serie D. Inizia a farsi notare agli addetti ai lavori nell’anno dello scoppio della pandemia da Covid-19, quando arriva a gennaio al Palermo. Quel Palermo che soltanto pochi mesi prima aveva vissuto l’incubo del fallimento e che era ripartito dal massimo campionato dilettantistico con l’obiettivo di tornare tra i grandi. Con i rosanero (stagione 2019/2020) ha solo il tempo assaggiare il manto erboso del “Barbera” due volte e del “Liotta” di Licata una. Contro il Biancavilla, alla prima uscita nello stadio palermitano, gonfia anche la rete. Poi però, scoppia l’epidemia e il campionato di Serie D viene sospeso con la promozione d’ufficio dei rosanero tra i professionisti.

Una volta conquistato il salto di categoria la società rosanero offre l’opportunità a Lucca di giocarsi le proprie carte in Serie C. Il classe 2000 se la dovrà guadagnare, ovviamente. Ma per un ragazzo del suo calibro la pressione di esordire tra i “pro” con la casacca che hanno indossato giocatori come Toni, Dybala, Balzaretti, per citarne alcuni, non sa cosa sia. La rinchiude in un angolino remoto del suo cervello impedendogli di manifestarsi e rovinargli la festa. Ventisette apparizioni e tredici reti: lo score a fine anno.

L’asta a Lucca nell’ultima sessione di mercato

Nell’ultima sessione di mercato si è scatenata una vera e propria asta per Lorenzo Lucca. Come riportato da Gianlucadimarzio.com l’attaccante del Pisa sembrava destinato a indossare la maglia rossoblù del Bologna, rimanendo quindi in Serie A e completando la scalata dalla D al massimo campionato italiano in tre anni anni. Un salto di categoria dopo l’altro, un po’ come ha fatto il Parma che ha raggiunto la vetta senza avere intoppi nel cammino.

Era quasi tutto fatto, sia con il giocatore, sia tra il club bolognese, ma nel mercato le cose possono sempre cambiare, ed è sopraggiunto l’Ajax. I lancieri, infatti, si sono inseriti nella corsa al giocatore, proponendo un’offerta che ha di molto ridimensionato la posizione dei rossoblù. Gli olandesi hanno offerto un prestito oneroso più dispendioso di quello dei rossoblù con diritto di riscatto più alto rispetto a quello proposto dal Bologna. Il club emiliano ha proposto 10 milioni di euro, i biancorossi hanno alzato la proposta a 11-12 milioni di euro. Lucca è pertanto diventato il primo italiano nella storia del club a vestire la maglia dei lancieri. Insomma, un traguardo non da poco per il classe 2000.

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Redazione