Caso Lucarelli-Apolloni, si è pronunciato il Tribunale del Riesame

Nelle ultime ore, sul caso Mattia Lucarelli, figlio dell’ex attaccante Cristiano, e sul suo compagno di squadra Federico Apolloni del Livorno, si è pronunciato il Tribunale del Riesame di Milano.

Fonte foto: Unione Sportiva Livorno 1915

Il Tribunale del Riesame di Milano comunica che “Come ‘risulta dai video’ si sono ‘mostrati del tutto indifferenti rispetto alle evidenti condizioni di alterazione’ della ragazza, ‘privi di qualunque empatia’ e hanno scelto ‘di abusare’ per il ‘proprio divertimento’ della ‘inferiorità psicofisica’ della giovane, che aveva bevuto ed è stata anche ‘ridicolizzata e fatta oggetto di volgarità e frasi violente’ in una ‘lingua a lei non nota’”.

A fabbraio revocati i domiciliari

Come riportato da ANSA, I giudici (PendinoAlongeAmbrosino), che hanno confermato i gravi indizi di colpevolezza a carico dei due arrestati e la attendibilità delle dichiarazioni della giovane, hanno deciso, però, di revocare gli arresti domiciliari e di disporre come misura cautelare l’obbligo di dimora a Livorno, con prescrizione di non uscire di casa dalle 20 alle 8, per i due calciatori, difesi dal legale Leonardo Cammarata.

Il presunto stupro, stando all’inchiesta della Squadra mobile e del pm Menegazzo, risalirebbe alla notte tra il 26 e 27 marzo dello scorso anno. Per il medesimo reato, sono indagati anche altri tre amici e/o conoscenti dei due calciatori.

Lucarelli-Apolloni, le parole di papà Cristiano

A gennaio, dopo la revoca dei domiciliari, l’ex Livorno Cristiano Lucarelli si espresse tramite un video caricato su Instagram. “I ragazzi avevano la possibilità di fare una diretta web, ma ci hanno messo la faccia presentandosi direttamente in aula a Milano. Non ci importa della revoca dei domiciliari, ma solo andare avanti con la verità grazie agli importanti elementi che abbiamo fornito“. Queste furono le parole dell’ex attaccante amaranto, padre di Mattia, attuale terzino del Livorno.

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Redazione