Lucarelli e Apolloni condannati per violenza sessuale
Il gup di Milano ha condannato Mattia Lucarelli e Federico Apolloni a 3 anni e 7 mesi.
La sentenza è del giudice Roberto Crepaldi che ha condannato in processo abbreviato i due calciatori a 3 anni e 7 mesi, mentre i loro amici a una pena più leggera.
Mattia Lucarelli e Federico Apolloni, insieme ai loro amici, erano accusato di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa americana.
Come detto i due calciatori dovranno scontare 3 anni e 7 mesi, mentre i tre amici vanno dai 2 anni e 5 mesi ai 2 anni e 8 mesi.
Oltre alla pena però è stato assegnato anche un risarcimento dei danni per la vittima: stabilita una provvisionale di 50mila euro.
La ricostruzione dei fatti
Lo stupro di gruppo, secondo l’inchiesta, risale a una notte di due anni fa. La studentessa americana sarebbe stata avvicinata dal figlio dell’ex bandiera del Livorno Cristiano Lucarelli e dai suoi amici fuori alla discoteca “Il Gattopardo”.
In base alla ricostruzione, poi, la ragazza sarebbe stata condotta nell’appartamento di Mattia Lucarelli dove sarebbe avvenuta la violenza.
Le parole di Mattia Lucarelli dopo la sentenza
In seguito alla sentenza arrivata dal gup di Milano, Mattia Lucarelli ha commentato la condanna ricevuta: le sue parole sono state riportate da ANSA. “Che sia una batosta è molto chiaro, soprattutto perché eravamo speranzosi di poter chiudere questa storia subito nonostante le difficoltà”.
Così Mattia Lucarelli, figlio dell’ex attaccante del Livorno, commentando su Instagram la condanna a 3 anni e 7 mesi per violenza sessuale nei confronti di una studentessa americana. “Che le cose spesso non vanno come dovrebbero andare lo sappiamo un po’ tutti. È la vita”, ha proseguito il giovane.