Il Livorno calcio nasce nel 1915 e, in oltre 100 anni, nessuno ha collezionato più presenze con la maglia Amaranto di Andrea Luci. Un traguardo incredibile che colloca il centrocampista nato a Piombino nella storia di uno dei club più iconici del nostro calcio. “Questa maglia per me è come una seconda pelle“, ha detto il numero 8 al termine della gara contro la Trestina a ulteriore conferma di un amore nato nel 2010 e non ancora conclusosi.
Davanti a un traguardo così importante non potevano pertanto mancare gli auguri e le congratulazioni da parte di amici, colleghi e ex compagni. Alcuni di questi sono stati raccolti da Granducato e condivisi dal Livorno sui propri canali social. Un bellissimo modo di celebrare, ancora una volta, il recordman di presenze amaranto.
Una carriera inizia nelle giovanili della Fiorentina e proseguita tra Juventus, Pescara e Ascoli fino all’approdo al Livorno nell’estate del 2010. Una vita spesa tra i più importanti campi italiani condividendo lo spogliatoio con tantissimi compagni e allenatori: alcuni diventati amici altri, magari, mai più rivisti. In un giorno così importante però in tanti hanno voluto mandare un messaggio. Tra battute, scherzi e parole d’affetto il mondo amaranto ha voluto celebrare l’impresa del suo capitano.
Tra chi scherza come Mazzoni ed Emerson ricordano a Luci che ora potrebbe anche smettere di giocare all’orgoglio che trasuda dalle parole di grandi allenatori come Pillon e Nicola. “Nessuno più di te merita questo risultato” asserisce Protti mentre Lucarelli sentenzia: “Resterai per sempre nella storia del Livorno”.
Ecco il video di ringraziamento del Livorno per il suo capitano