Luigi Canotto, dalla Serie D alla Serie A con il Frosinone
Le storie dei calciatori sono tutte diverse tra loro, alcuni sono riusciti ad arrivare in Serie A alla giovane età, altri hanno dovuto affrontare un percorso significativo fatto di cadute e riprese. Il racconto di oggi parla di un calciatore che è partito dalla Serie D ed è riuscito ad arrivare a 29 anni in massima serie: lui è Luigi Canotto. Quest’ultimo è cresciuto nel settore giovanile del Reggina, a soli sedici anni diventa titolare per una stagione alla Rossanese, squadra della sua città natale, in Serie D.
Canotto, tesserato con il Siena, passa sei mesi in prestito al Salerno, successivamente ritorna con i bianconeri e si fa notare nel Torneo di Viareggio. Il 31 luglio 2017 passa al Sorrento, con la squadra rossonera non riesce ad evitare la retrocessione in Serie D. Dopo aver vestito le maglie di Sudtirol, Agropoli, Melfi e Trapani, Canotto si trasferisce alla Juve Stabia dove dopo due anni conquista la Serie B.
Luigi Canotto, la carriera
Con la Juve Stabia, l’ala destra Luigi Canotto totalizza 20 gol e 18 assist in 94 partite disputate, prima di trasferirsi al Chievo Verona. Inizialmente con la squadra veneta parte dalla panchina, dopo diventa una pedina fondamentale nel girone di ritorno. Il 4 agosto 2021 firma un triennale con il Frosinone, dopo una stagione in prestito con la Reggina, dove si è messo nuovamente in mostra, passa di nuovo al Frosinone.
Il 19 agosto 2023 debutta in Serie A contro il Napoli di Rudi Garcia, partita persa per 3-1 dalla propria formazione. Luigi Canotto, nonostante ciò, non ha mai mollato. Il sogno che aveva fin da piccolo si è realizzato a 29 anni, ed è una lezione di vita per tutti. Il classe ’94, nella sua carriera, ha totalizzato 70 gol e 33 assist in 342 partite giocate tra Serie B, Lega Pro e Serie D.