Luigi Pezzella: “Altamura e Nardò davanti, ma occhio al Casarano. Futuro? Ho avuto qualche contatto”
Tra passato, presente e futuro. Luigi Pezzella, attraverso i nostri microfoni, fa il punto della situazione. Dal Girone H al Girone I, con in mezzo Barletta e Trapani. Sul suo futuro, invece, non si sbilancia: è stato contattato da una società, ma per il momento è ancora in attesa della chiamata giusta.
Ex difensore, classe 1980, ha avuto modo di calpestare numerose volte i campi di Serie C con le maglie di Albanova, Sorrento, Foggia, Juve Stabia, Avellino, Casertana e Salernitana.
Pezzella: “Altamura e Nardò si giocheranno il campionato, ma occhio al Casarano”
Luigi Pezzella a 360 gradi sul Girone H: “La lotta salvezza è aperta perché ci sono tante squadre distanti tra loro di pochi punti. Si deciderà tutto alla fine, non c’è una differenza abissale. Questo è un girone molto difficile dove ogni partita è una battaglia anche a livello ambientale. L’ho vissuto e so cosa significa.
Altamura? Sono due anni che hanno gettato le basi per cercare di creare qualcosa di importante. Conosco la piazza, hanno una società molto forte economicamente rispetto agli altri anni. Insieme al Nardò si giocherà la vittoria del campionato fino alla fine.
Tra le candidate metto anche il Casarano che ha fatto investimenti importanti e può lottare fino in fondo. Nove punti di distacco sono tanti, ma nel calcio tutto può succedere anche perché nelle ultime due partite l’Altamura ha rallentato prendendo gol al 93′ contro la Palmese. Lì poteva prendersi altro vantaggio sul Nardò”.
“Quando vai a Barletta non puoi dichiarare che ti devi salvare”
Luigi Pezzella sul Barletta e su una stagione piuttosto deludente: “E’ una piazza importante dove ci sono tante pressioni. All’inizio hanno fatto delle dichiarazioni dicendo di voler vincere il campionato, però onestamente non avevano una rosa così importante. Quando vai a Barletta non puoi dichiarare che ti devi salvare. C’è stato il cambio allenatore e sono nati tanti problemi. Devono dare una sterzata perché quando arrivano questi risultati negativi in piazze del genere devi essere bravo ad uscirne fuori. Se parti per fare un certo tipo di campionato e ti ritrovi nelle zone basse della classifica ci sono i mugugni della piazza e bisogna essere abituati come giocatore a gestire pressioni e a reagire. Oggi il Barletta deve pensare soprattutto alla salvezza“.
“Trapani e Siracusa non c’entrano nulla con la Serie D”
Una battuta anche sul Girone I e sul testa a testa tra Trapani e Siracusa: “Sono due grandi piazze che meritano altre categorie. Ho avuto il piacere di giocarci contro e posso garantire che sono realtà che non hanno nulla a che fare con la Serie D. Sarà un testa a testa di fuoco, anche se la Vibonese sta facendo un bel campionato. Come organico, però, le due siciliane hanno qualcosa in più“.
“Futuro? Ho avuto un contatto..”
Luigi Pezzella, in conclusione, sul suo futuro: “Dopo l’avventura che ho avuto al Gladiator mi preme ringraziare i ragazzi perché hanno compiuto un gesto bellissimo nei miei confronti. Dopo l’esonero hanno avuto un confronto con la società e hanno presentato l’esposto in mio favore. E’ una cosa che mi porterò dietro per sempre.
Due settimane fa ho avuto un contatto con una società del Girone H, ma la domenica successiva hanno fatto risultato e non si è concretizzato nulla. Al momento sono sotto ancora contratto col Gladiator, ma la voglia di tornare in campo è tanta anche perché sono un allenatore giovane e ho voglia di dimostrare il mio valore”.