Dalla Promozione al ritorno in Serie C: la rinascita del Lumezzane
Il Lumezzane, sei anni dopo l’ultima volta, torna in Serie C. Un primo posto mai in discussione: capolista sin dalla settima giornata di campionato, i rossoblù hanno retto la pressione e tenuto botta alle inseguitrici. Su tutte l’Alcione, che ha dato filo da torce a lungo, ma senza il sorpasso.
“Ho accettato questa sfida e spero di portarla a compimento con la vittoria del campionato: tre anni fa firmai proprio con questo intento”. Così parlava ai nostri microfoni – a marzo – Simone Pesce, centrocampista e capitano dei rossoblù. Promessa mantenuta e obiettivo completato: il Lumezzane è tornato tra i professionisti e, parte del merito, non può che essere attribuita al nativo di Latina.
Lumezzane, “l’unione fa la forza”: la storia recente dei rossoblù
Per capire a pieno l’importanza di questa promozione è necessario fare un passo indietro, precisamente nella stagione 2018-2019. In seguito alla mancata iscrizione nel campionato di Eccellenza, il Lumezzane decide di ripartire dalla Promozione prendendo il titolo dell’ASD Valgobbiazanano. Da quel momento in poi, ecco la scalata che riporta i rossoblù nel posto che meritano. Grande merito viene attribuito a Lodovico Camozzi – oggi membro del consiglio di amministrazione – che ha radunato oltre venti soci e altrettanti sponsor per ridare lustro ad una società caduta nel baratro.
I giocatori chiave
“L’attacco fa vendere i biglietti ma la difesa fa vincere le partite”. Potremmo riassumere la stagione trionfale del Lumezzane con questa, scontata quanto veritiera, frase. E non è di certo un caso se i gol subiti dal Lumezzane sono solo 20: fase difensiva guidata da uno dei protagonisti inaspettati. Stiamo parlando del portiere, Stefano Filigheddu, classe 2002. Passando per il centrocampo, cuore pulsante della squadra, le due colonne portanti e uomini-chiave sono stati il già citato Simone Pesce – con un passato in Serie A con la maglia del Catania – e Francesco Antonelli, all’occorrenza anche finalizzatore. Il miglior attaccante del girone, nonché capocannoniere del Lumezzane, prende il nome di Danilo Alessandro: 20 gol in 31 presenze per l’esperto centravanti classe 1988: gran parte della vittoria del campionato è passato dai suoi piedi.
La prima volta (da Presidente) non si scorda mai: il trionfo di Andrea Caracciolo
Era l’11 luglio 2022 quando il Lumezzane, con una nota ufficiale, annunciava il nuovo Presidente, Andrea Caracciolo. “A marzo ero ancora in divisa da calciatore. Poi ho cominciato a fare il Direttore Sportivo, un progetto di vita professionale che coltivavo da tempo. Ora mi ritrovo a vestire l’abito da Presidente, un incarico ancor più prestigioso, che rappresenta al tempo stesso una meravigliosa sfida. Parto da zero.”. L’Airone, terminata la carriera da calciatore, proprio con la maglia rossoblù, ha intrapreso con grande gioia e orgoglio il nuovo incarico. Nonostante fosse alle prime armi, il carisma e la presenza di Caracciolo non sono mai mancate. Una promozione fortemente voluta grazie ad acquisti mirati e un organigramma societario competente in tutte le sue sfaccettature. Dal campo alla dirigenza i risultati non cambiano: buona la prima per l’Airone.
“La storia del calcio Lumezzane è fatta di passione, identità, trionfi e ripartenze dopo ogni caduta. E’ la nostra storia e ne siamo orgogliosi”. Molto più di una semplice frase, molto più di un semplice motto: parole efficaci che mettono in evidenza i punti di forza della società. Il trionfo di questa stagione rende giustizia a un percorso lungo e tortuoso che si chiude nel migliore dei modi. Lumezzane, testa alta: è ora di festeggiare, sei in Serie C!
A cura di Lorenzo Bloise