Siena, Magrini: “La scintilla? Ancora non l’ho vista, ma credo che sia vicina”

Le parole dell’allenatore del Siena, Lamberto Magrini, alla vigilia di Siena Orvietana

Una sfida importante per il Siena che dovrà affrontare l’Orvietana in un match importante per i senesi a caccia di conferme e reduci da un periodo positivo ma con qualche rimpianto visti i zero gol subiti nel girone di ritorno che però hanno prodotto anche diversi pareggi. Durante la partita contro il Seravezza Pozzi, infatti, un’ingenuità di Galligani è costata parecchio, visto che ha costretto i suoi a giocare in dieci negli ultimi minuti.

Magrini comunque lo giustifica e, da buon padre di famiglia, spera che possa imparare dai suoi errori: “Il ragazzo è consapevole dell’errore che ha commesso. Ha un modo di difendere il pallone che lo porta a sollevare le braccia e questo può essere frainteso da un direttore di gara“

L’allenatore senese è costretto anche a fare la conta degli assenti, saranno out, oltre agli squalificati Galligani e Morosi anche Mastalli, Bianchi e Lollo per infortunio. Magrini, però, non cerca alibi chiudendo immediatamente la questione con un secco: “Squalifiche e infortuni fanno parte del gioco“ – nonostante ammetta che l’assenza di Galligani potrebbe risultare pesante – “Dispiace perché ha caratteristiche importanti, la sua capacità di saltare l’uomo o di entrare e spaccare la partita è fondamentale per noi”.

Una sfida da affrontare, quindi, senza alcuni elementi fondamentali con, però, la consapevolezza di avere a disposizione un gruppo importante e folto.

Siena, Magrini: “All’andata è stata una delle nostre partite peggiori. Non sarà semplice ma abbiamo più qualità rispetto ad allora”

Magrini indica le possibili incognite e difficoltà da affrontare durante il match, questo ricordando sempre la partita del girone d’andata: ”L’Orvietana è una squadra rognosa. All’andata è stata una delle partite peggiori, non sarà semplice, ma abbiamo più qualità rispetto ad allora”

L’allenatore senese, però, si aspetta un cambiamento di atteggiamento, cercando la scintilla che è mancata fino ad adesso: “Abbiamo meno intensità rispetto a altre squadre di categoria, creiamo tante occasioni che spero si trasformino in qualcosa di concreto. La scintilla? Ancora non l’ho vista, ma credo che sia vicina“.