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Manfredonia, Cinque: “Partita d’importanza vitale. Spero che il Miramare sia una bolgia”

L’allenatore del Manfredonia, Franco Cinque, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del delicato match contro l’Acerrana

C’è ancora vita e speranza per il Manfredonia che, nonostante un campionato altalenante ricco di alti e bassi, può ancora sognare di centrare la salvezza diretta.

Tanto però passa dalla sfida di domani, che vedrà i pugliesi ospitare i diretti concorrenti dell’Acerrana, per quello che sarà un vero scontro diretto e uno spartiacque fondamentale per la lotta salvezza del girone H.

L’allenatore del Manfredonia, Franco Cinque, ha parlato alla vigilia della partita, presentando l’incontro e raccontando lo stato d’animo della sua squadra e dei suoi calciatori.

Siamo coscienti che è un appuntamento da non sbagliare, se vogliamo avere speranze di salvezza. Purtroppo, come ho sempre detto, stiamo anche facendo bene, ma abbiamo perso troppa strada. Ora le chance per recuperare sono poche, quindi la partita di domani ha un’importanza vitale. È un appuntamento che non possiamo sbagliare.”

Cinque: “siamo una squadra in crescita”

Il Manfredonia è reduce da una sconfitta per 3-2 contro la capolista Casarano, maturata in trasferta nonostante un’ottima prestazione che ha creato più di qualche grattacapo alla prima in classifica. La sconfitta, tra l’altro, ha interrotto una striscia di cinque risultati utili consecutivi – tre vittorie e due pareggi – che testimoniano la crescita della squadra, reinseritasi così nella lotta per la salvezza diretta.

È normale che siamo una squadra in crescita: non dico che sia normale, ma abbiamo iniziato a lavorare davvero solo da febbraio, dopo tutte le uscite e le partenze. Ora la squadra ha trovato un’identità. C’è un po’ di pressione, ed è normale, perché sappiamo di non poter sbagliare. Questo ti contrae, ma la pressione è mitigata dalla fiducia che ci danno le ultime prestazioni. Venivamo da cinque buone gare, poi la trasferta di Casarano, dove nonostante la sconfitta la prestazione c’è stata. Chiaro, c’è da migliorare, ma la mia squadra può lottare per l’obiettivo che ci siamo posti. Peccato solo che siano rimasti pochi colpi in canna. Poi continua Cinque: noi avremo ancora fuori Forte, che per noi è una perdita importante, anche se Fiumano e Gianfreda lo hanno sostituito benissimo. Devo essere sincero: tutta la rosa sta crescendo. Anche chi sta fuori meriterebbe di giocare, perché ogni elemento sta dando tutto. Ho una rosa che mi crea grattacapi nelle scelte, ma siamo uniti e chiunque giochi ha un obiettivo comune: la salvezza.”

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Manfredonia, Cinque: “vorrei averli io quei 35 punti”

Il prossimo avversario del Manfredonia si chiama Acerrana, e non è sicuramente un avversario qualunque, visto che entrambe sono in corsa per la salvezza diretta. I campani sono attualmente tredicesimi, la prima posizione che porta ai playout, a pari merito con il Gravina con 35 punti, cinque in più del Manfredonia. L’Acerrana, in questo campionato, ha mostrato due volti: dopo una partenza importante che l’aveva stabilita a metà classifica in tutta tranquillità, ha poi perso il margine acquisito, finendo nella griglia dei playout.

“È vero, l’Acerrana è partita fortissimo, forse in pochi se l’aspettavano, ma ha giocatori importanti, di grandissima qualità. Si sono ritrovati in una buona posizione: onestamente, vorrei averli io quei 35 punti. Rispetto a noi, hanno sicuramente più chance di rimettere in piedi la situazione. Anche con una sconfitta sarebbero ancora in corsa per la salvezza diretta. Noi, invece, siamo costretti a vincere per forza. Sarà una partita tirata, come tutte, ma l’affronteremo sì con pressione, ma anche con fiducia. Cinque ha poi commentato l’avvicendamento sulla panchina dei campani: il vecchio allenatore dell’Acerrana era partito benissimo, poi – come spesso accade – ci sono stati momenti in cui la squadra non girava più e la società ha deciso di cambiare. Ora stanno facendo bene: domenica hanno battuto l’Andria. Mi aspetto una squadra in salute, magari meno disperata di noi, con un piglio più sereno. Detto questo, le partite del girone H sono sempre difficili, sempre complicate.”

Cinque: “Abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi”

Dunque, giocherà in casa il Manfredonia, in un “Miramare” che dovrebbe essere carico e pieno di tifosi per spingere la propria squadra verso una salvezza ancora possibile. Ma per raggiungerla, la formazione biancazzurra deve assolutamente vincere questo scontro diretto. Per questo, Cinque lancia un appello ai suoi tifosi.

“Credo e spero che il Miramare sarà una bolgia. Abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi, soprattutto in un finale così arroventato. Il sostegno è fondamentale: spingono i ragazzi, li fanno sentire mai soli, anche nei momenti difficili. Il Miramare deve esserci, perché i ragazzi danno l’anima per raggiungere l’obiettivo comune. Se vince il Manfredonia, vincono i tifosi, la città, i giocatori, la società. Vinciamo tutti. Se perdiamo, perdiamo tutti. Dobbiamo entriamo in quest’ottica, possiamo fare bene. Se no, tutto diventa più complicato.”