Ancora tante ombre e poche luci sullo stadio Miramare di Manfredonia, luogo del prossimo incontro tra sipontini e il Barletta. Secondo quanto dichiarato dagli organi competenti, il maggior impianto cittadino sarebbe stato dichiarato inagibile.
Delusione per il club pugliese che ha espresso tutto il proprio disappunto in merito al triste epilogo che va avanti ormai da inizio stagione. Anche la società che gestisce lo stadio, la SSD Manfredonia Miramare, ha espresso tutto il proprio disappunto in merito all’argomento. Alla Prefettura e all’amministrazione comunale il compito di poter rendere agibile l’impianto in toto entro la sfida del 29 ottobre.
Manfredonia-Barletta rischia di giocarsi a porte chiuse. L’inagibilità dello stadio Miramare, arrivato nelle ultime ore, ha scosso l’ambiente sipontino. Sgomento della società pugliese che ha diramato un comunicato in merito all’argomento:
“La notizia dell’inagibilità dello Stadio “Miramare” comunicata dalla Prefettura di Foggia per la prossima gara di campionato ha il sapore di una sconfitta per il Manfredonia Calcio 1932, in una fase molto delicata della stagione dell’atteso ritorno in serie D.
Giocare una partita così importante come quella con il Barletta in casa, senza pubblico è una penalizzazione che non meritiamo visti tutti gli sforzi fatti dalla società e dalla squadra in un avvio di una stagione molto difficile, che ha visto la storia del Manfredonia Calcio riacciuffata all’ultimo istante dall’ennesimo fallimento.
Siamo stanchi di essere vittime sacrificali di tutte queste vicende burocratiche.
Ma restiamo fiduciosi e auspichiamo che le Istituzioni trovino unanimi soluzioni per consentirci di avere risposte certe, che possano consentire alla città ed ai tifosi di vivere a pieno il “Miramare” e, di conseguenza, alla squadra ed alla società di centrare il traguardo della salvezza a fine campionato”.
Anche la società che gestisce l’impianto, la SSD Manfredonia Miramare, ha emesso una nota di dissenso in merito all’inagibilità dello stadio sipontino:
“Con nota inviata ieri sera dalla Prefettura di Foggia alla SSD Manfredonia Miramare, lo storico Stadio “Miramare” è stato dichiarato inagibile per l’accesso al pubblico in occasione della gara di campionato di Serie D Manfredonia-Barletta, in programma domenica 29 ottobre.
Oggi viene sollevato il problema logistico per l’ordine pubblico (ubicazione in centro città, parcheggi per gli ospiti, aree filtraggio, ecc) come motivazione dell’inagibilità.
Come mai tutte queste criticità non sono state previste nell’Avviso Pubblico della Commissione Prefettizia ad Agosto 2020 che, invece, prevedeva solo il rifacimento del campo di gioco e piccoli lavori di ripristino?
Il progetto sportivo con un cospicuo investimento privato, come da Avviso Pubblico, è finalizzato alla valorizzazione dell’impianto quale bene pubblico per la collettività.
Da Avviso Pubblico, infatti, la struttura doveva essere già agibile. Invece è emerso che non solo non lo è, ma la SSD Manfredonia Miramare dovrà anche farsi carico di ulteriori investimenti non di propria competenza. Che aumenteranno notevolmente i costi dell’investimento ritrovandosi, oltretutto, uno stadio inagibile.
Sinceramente siamo stanchi di questa infinita Via Crucis. Ottempereremo a quanto previsto dalla Legge ma, al contempo, valuteremo ogni azione da intraprendere”.