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Promozione Basilicata, il Maratea contro le trasferte ad agosto: “Non si può”

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Il Maratea, club lucano, si scaglia contro le trasferte lunghe a fine agosto: la motivazione

L’FC Maratea, club nato nel 2004, non si è presentato alla gara di andata valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia Promozione contro lo Sporting Lavello. Il risultato convalidato dal giudice di gara, dunque, è stato un inevitabile 3-0 a tavolino in favore dei padroni di casa.

Un risultato certamente difficile da digerire, ma che testimonia la forte presa di posizione della squadra granata. Un chiaro messaggio all’organizzazione del torneo, che va oltre la difficoltà di ribaltare la partita nell’incontro di ritorno, previsto per mercoledì 25 settembre alle 15.30.

Ma qual è il motivo? L’impossibilità di poter percorrere con serenità e senza intoppi gli oltre 200 chilometri che separano i due stadi. Il tutto nell’ultimo weekend di agosto, da sempre caratterizzato dal controesodo dei vacanzieri di ritorno dalle località di villeggiatura. Impossibile anche organizzare trasferte su più giorni o partire presto la mattina. A maggior ragione in un campionato come quello di Promozione.

La presa di posizione del Maratea è stata dura. Con un lungo comunicato pubblicato sui propri canali ufficiali, la società granata ha spiegato nei dettagli i vari motivi che hanno portato a questa decisione, andando poi a concludere proponendo una soluzione alternativa. Perchè questa, per la società lucana, non è la prima volta.

Il club non si presenta, ecco il comunicato

Riportiamo di seguito il comunicato dell’FC Maratea in merito alla rinuncia della partita di andata.
Oggi (domenica 2 settembre, ndr) l’FC MARATEA non si presenterà a Lavello, per la prima partita ufficiale della stagione di quello che dovrebbe essere calcio dilettantistico, o non professionistico, come piace essere chiamato ultimamente. Perderemo sicuramente noi che saremo eliminati, ma perderà tutto il calcio lucano perchè sarà un’altra partita che si aggiunge a quelle non disputate negli ultimi anni durante la prima giornata di coppa“.

Non si può in piena stagione estiva (è la domenica del controesodo di agosto), essere costretti a percorrere 200 Km di cui obbligatoriamente almeno 45 di autostrada indicata con bollino rosso dalla polizia di stato; non si può pretendere di partire alle 9 di mattina, dimenticando che abbiamo un gran numero di stagionali che possono in questo periodo aggiustarsi un turno di lavoro, ma non cancellarlo del tutto, per non rischiare come ci è successo due anni fa di arrivare a Tolve nei 45 minuti di tolleranza per essere stati bloccati 2 ore nel tratto autostradale Lagonegro-Atena Lucana“.

Maratea trasferte

Trasferte lunghe ad agosto, la proposta del Maratea

Ed è qui che il Maratea, nel suo piccolo, propone una soluzione alla luce dell’impossibilità di compiere lunghe trasferte in un periodo molto delicato per le autostrade italiane visto il traffico che caratterizza la penisola da nord a sud. Di seguito l’estratto dal comunicato, nella speranza di essere ascoltati, almeno questa volta.

La nostra terra è ricca di petrolio e di “parchi giochi” ma povera di infrastrutture e se è normale che il campionato ci obbligherà a trasferte senza fine, credo che il buon senso potrebbe prevalere nei sorteggi di coppa adottando quello che nelle altre regioni viene fatto, il sorteggio per griglie territoriali. Poi continuare a chiedere che il campionato inizi nella seconda metà di settembre e che almeno 10 giorni prima degli inizi si sappia con chi si deve giocare alla prima per organizzare un minimo di trasferta fa parte di una battaglia che facciamo da quando siamo saliti in promozione, ahinoi senza esito. BUON CALCIO D’AGOSTO A TUTTI“.