Dal Martina alla Romania: la storia di Hysen Memolla
Secondo quanto raccolto dalla redazione di SerieD24.com, l’ex Martina Hysen Memolla starebbe per firmare per il Chindia Targoviste, squadra romena di seconda categoria. Ma andiamo a conoscere più a fondo la storia del difensore classe ’92.
Il giro del mondo dell’ex Martina Hysen Memolla
“Era un uomo che doveva aver viaggiato dappertutto” recitava Jules Verne nel suo capolavoro Il Giro del Mondo in 80 giorni. Ebbene sì, Hysen Memolla ha visitato buona parte del mondo, forse però non in così pochi giorni. Il classe ’92 è partito dall’Albania per arrivare in Italia dove ad accoglierlo c’era proprio la Serie D.
Nel 2015 infatti veste la maglia del Martina con cui totalizza venti presenze. Poi il passaggio in Serie B con la Salernitana e infine il salto di qualità che lo porta a Verona per concludere il suo percorso in Italia. Nel frattempo si susseguono le esperienze in Croazia con Hajduk Spalato e in Slovenia con la maglia del FC Koper.
Il viaggio poi continua al freddo. Il classe ’92 infatti nel 2019 si trasferisce in Finlandia al Kokkolan. Il richiamo di casa però è forte e decide di tornare in Albania, dove tutto era iniziato. Dopo una stagione all’Egnatia, club albanese di prima categoria, ora Hysen Memolla è invece diretto in Romania. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, il difensore è dunque un nuovo giocatore del Chindia Targoviste, squadra romena di seconda categoria.
Un sogno che potrebbe diventare realtà
Passano gli anni e cambia la storia, ma alcune esperienze rimangono per sempre. Sono passati tredici anni dall’arrivo di Hysen Memolla al Martina, il trampolino di lancio per il classe ’92. In quegli anni i biancazzurri erano in splendida forma, tanto da chiudere il campionato nelle prime posizioni, situazione molto simile a quella attuale.
Il Martina infatti, al termine della ventiduesima giornata occupa la seconda posizione in classifica a pari punti con il Nardò. L’obiettivo ora è chiaro: puntare alla promozione. A un passo dal sogno i pugliesi non vogliono pensare troppo al futuro. “Se dovessimo vincere il campionato sarei pronto a percorrere la Salita della Selva in bicicletta – rivela a SerieD24.com l’allenatore Massimo Pizzulli – Ora però pensiamo alle partite che restano”. Il viaggio è ancora lungo ma non bisogna smettere mai di sognare.