Una poltrona per due: La Monica e Silvestro fanno sognare il Martina
L’incredibile inizio di stagione dei due attaccanti che stanno trascinando il club pugliese ai vertici della classifica del Girone H
A Martina Franca, di questi tempi, il cuore di ogni tifoso pulsa ogni giorno di più. E già, perché dopo un avvio di campionato lontano dalle aspettative iniziali, il Martina ha finalmente trovato la quadra giusta, ottenendo, grazie alla vittoria contro la Fidelis Andria, l’undicesimo successo consecutivo.
I protagonisti indiscussi di questo inizio di stagione del club pugliese sono sicuramente Michele Silvestro e Giuseppe La Monica. Il primo, classe ’99, esperienza e qualità; il secondo, genio e sregolatezza, quella positiva che fa vincere le partite. Questi due talenti stanno facendo sognare i tifosi biancazzurri, non solo con le loro giocate e con i loro gol, ma con la scintilla di una connessione speciale che traspare da ogni azione sul campo.
Esattamente una settimana fa il presidente biancazzurro Pietro Lacarbonara, durante la nostra trasmissione “SerieD Talk“, riguardo ai due giocatori ha rilasciato queste dichiarazioni: “Silvestro è il nostro Loiodice e io me lo tengo stretto. La Monica? Io non offendo nessuno se dico che è uno dei primi calciatori che io ho cercato. Perché l’ho osservato lo scorso anno contro di noi con il Barletta e ho subito pensato che fosse di un’altra categoria”.
Le parole del patron del Martina non sono altro che una conferma per La Monica e Silvestro, sempre più trascinatori e protagonisti di questa poltrona per due che si dividono, di un cuore che batte all’unisono per il Martina, e di una storia d’amore calcistica che al momento sta incendiando gli animi di una piazza intera che mai come quest’anno spera, crede e sogna in grande.
La Monica, genio e sregolatezza: con lui il Martina vola
Alcuni giocatori brillano per tecnica ed esperienza, altri per la loro genialità e il loro stile di gioco estroverso. È il caso di La Monica, classe 2001, la cui personalità e prestazioni sul campo hanno condotto il Martina a essere una delle protagoniste del girone H. Reduce dall’esperienza a Barletta, prima di vestire la maglia del Martina, ha giocato anche per club come Pistoiese, Taranto. Un curriculum sicuramente importante per un giocatore così giovane.
Per lui quest’anno 9 gol in 8 presenze in tutte le competizioni: 2 in Coppa Italia serie D e 7 in campionato. Genio e sregolatezza si intrecciano in ogni sua giocata, ma il suo carattere può anche portare a momenti di eccessiva impulsività. Come nel caso dell’ultima partita contro la Fidelis Andria in cui è stato espulso per doppia ammonizione: la seconda, presa per simulazione. Il bello di La Monica, però, è anche questo: il fatto di essere un’anima libera che interpreta il gioco a modo suo e che ha un impatto tangibile sul gioco del Martina, di cui è sempre più leader.
Michele Silvestro, l’uomo in più del Martina
Quando un calciatore riesce a esprimere un rendimento così elevato, diventa inevitabile che emerga nelle statistiche. È proprio ciò che sta accadendo a Michele Silvestro, uno dei giocatori chiave della straordinaria prima metà di stagione del Martina. Arrivato in estate dalla Palmese, l’attaccante classe ’99, dopo un infortunio che lo ha penalizzato per la prima parte della stagione, adesso sembra essersi integrato negli schemi di gioco dell’allenatore biancazzurro Pizzulli.
Per lui, in questa stagione, 3 gol in 3 presenze. Silvestro è una figura fondamentale per l’intera squadra, la cui influenza sul campo di gioco va ben oltre le statistiche. D’altronde, l’anno scorso l’esterno sinistro è stato la colonna della Palmese totalizzando 6 gol e 12 assist. Nonostante gli occhi di mezza Serie C addosso, però, quest’anno ha deciso di sposare il progetto del club biancazzurro. E il suo zampino, si è subito visto: Il Martina, sotto la sua influenza, ha sviluppato una solida coesione che si tradotta in prestazioni convincenti da parte dell’intero organico. Con giocatori così, dunque, non si può non sognare.