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Sorprendersi ancora, tra Martina e Nocerina è già una sfida che sa di futuro

Massimo Pizzulli e Salvatore Campilongo / Credit: Martina Calcio e Nocerina

Massimo Pizzulli e Salvatore Campilongo / Credit: Martina Calcio e Nocerina

La ventottesima giornata del girone H metterà a confronto le due grandi sorprese del campionato. 

Equilibrio. È questo il termine perfetto per descrivere l’andamento del girone H di Serie D, che durante la prossima giornata vedrà confrontarsi anche il Martina e la Nocerina.

Sono 53 punti i punti conquistati dalla squadra di Pizzulli rispetto ai 58 della formazione campana, che si trova esattamente a due lunghezze di distanza rispetto alla capolista Casarano. Dietro, con davvero poca differenza, c’è anche la Fidelis Andria, chiara testimonianza di un finale di stagione che potrebbe regalare diversi colpi di scena.

I biancazzurri vogliono tornare alla vittoria dopo il pareggio con la Virtus Francavilla, con un post partita caratterizzato anche da tante polemiche arbitrali, mentre per i rossoneri si tratta del secondo big match nelle ultime tre giornate.

Un vero e proprio scontro diretto da dentro o fuori, soprattutto in un momento in cui i punti iniziano a pesare tanto. Certezze e voglia di riscattarsi, temi pronti a trovare un riscontro anche nella realtà.

Tra progettualità e sfida con la Nocerina, che stagione per il Martina

Definire un capolavoro la stagione vissuta fin qui dal Martina potrebbe addirittura sembrare riduttivo. Tanta progettualità alla base del progetto messo in piedi dalla società guidata dal presidente Lacarbonara. Terzo miglior attacco del girone H e terza miglior difesa, senza dimenticare che prima della sconfitta con il Brindisi, dello scorso 23 febbraio, la squadra di Pizzulli era riuscita a mettere in piedi ben 19 risultati utili consecutivi. 

Solo quattro stop durante tutto l’arco della stagione, la maggior parte verificatesi proprio in apertura di campionato. La vetta, intanto, è ancora non troppo distante e la gara con la Nocerina mette ancora in palio la possibilità di tentare l’aggancio al primo posto. Crederci sempre perché, comunque vadano le cose, è già stato un grande successo.

Sogni e ambizioni, la nuova vita del club campano

Voglia di rinascere, perché nel caso della Nocerina parliamo soprattutto di una piazza che attende ormai da diverso di tempo di poter tornare grande tra i grandi. E poi esperienza, rappresentata innanzitutto dalla presenza in panchina di Salvatore Campilongo. Senza tralasciare, ovviamente, i vari Troest, Provenzano, Addessi o Favetta.

Il presente, a nemmeno due settimane di distanza da Casarano, mette i campani davanti a un nuovo bivio. Secondo miglior attacco e miglior difesa dell’intero girone, numeri che i rossoneri vogliono assolutamente allungare provando -magari- a scrivere un finale da ‘favola’. Obiettivo Serie C.