Il weekend si avvicina e ritorna il campionato di Serie D. Tra i match in programma nel girone H spicca la sfida tra Martina e Gravina. Massimo Pizzulli, che festeggia le cento presenze in panchina, è ottimista in vista della partita. L’obiettivo sarà quello di limitare gli errori e tornare alla vittoria. Ecco le sue parole.
“Ringrazio la società che ha avuto questo pensiero, sarà un regalo che farà parte della mia quotidianità. Non è facile per un allenatore ma io ho cercato di dare sempre il massimo. Poi ogni tanto si può anche sbagliare, noi allenatori siamo sempre le figure più criticate“. Esordisce così Massimo Pizzulli in conferenza stampa festeggiando le 100 presenze sulla panchina del Martina. La società ha infatti regalo all’allenatore una maglietta celebrativa.
“Quando un allenatore rimane in panchina per così tanto tempo il merito è anche dei ragazzi e dello staff. Inutile ora parlare di queste cose perché domenica ci attende un’altra grande partita. Speriamo di chiudere il campionato in bellezza“.
Pizzulli è consapevole che le prossime sfide saranno decisive: “Abbiamo ancora dieci partite dove tutto può succedere. A partire dalla prossima domenica. Sicuramente il Gravina verrà qua per fare una grande partita. Noi dobbiamo essere bravi a fare meno errori tecnici. Bisogna sfruttare bene delle determinate situazioni soprattutto negli ultimi trenta metri. Siamo coscienti che dovremo avere molta pazienza e limitare gli errori. Le prossime partite potrebbero aprire un finale di campionato ai limiti dell’emozione pura“.
“Questo è un Martina più maturo rispetto al girone d’andata dove siamo stati poco furbi. Abbiamo perso partite che potevamo tranquillamente portare a casa. Qualsiasi cosa che può sembrare banale è un dettaglio rilevante. Poi il girone di ritorno è ancora più difficile perché le squadre si sono rinforzate. Ora abbiamo bisogno di quel guizzo finale che i ragazzi vogliono a tutti i costi“.
Un nuovo volto a partire proprio da questa seconda parte di stagione. Gli animi sono caldi e i giocatori ci credono. Il sogno è ancora possibile. Ora bisognerà dunque lottare fino alla fine per guadagnare sempre più punti partita dopo partita.