Martina, Soldano: “Questo è un progetto sostenibile ma ambizioso. Puntiamo in alto”

Il Martina Calcio dei presidenti Luciano Soldano e Pietro Lacarbonara è stata la vera sorpresa in positivo del Girone H di Serie D. Un secondo posto, a cui manca un punto per l’aritmetica, frutto di programmazione, un mercato oculato e gente che conosce alla perfezione la categoria.

Tra sostenibilità, scelta dei giocatori (esteri e under) e ambizioni, Soldano ha raccontato a SerieD24 i modello “Martina” che ha come obiettivo quello di tornare tra i professionisti in maniera graduale.

Martina, Soldano: “Abbiamo alzato davvero l’asticella”

Scelte societarie di un certo tipo, gestione oculata delle risorse e talenti cresciuti in casa. Luciano Soldano spiega la stagione fantastica del suo club che si sta per concludere con i playoff da disputare in casa: “Non posso nascondere che sono estremamente orgoglioso del cammino compiuto dalla squadra.
A inizio anno ho affermato, tra l’incredulità degli addetti ai lavori, che il Martina Calcio quest’anno avrebbe ‘alzato l’asticella’. Immagino che ora sia evidente di quanto si sia alzata! (sorride ndr.). Anche se manca solo un punto per il secondo posto aritmetico, possiamo riflettere su un campionato eccezionale e pieno di soddisfazioni e successi. La squadra ha dimostrato impegno, determinazione e spirito di gruppo in ogni partita. C’è sempre spazio per migliorare e per puntare più in alto, ma nel complesso sono, anzi siamo tutti soddisfatti dei risultati ottenuti”
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“Ora guardiamo al futuro con ottimismo e determinazione, – continua il presidente – possiamo essere fiduciosi nelle nostre capacità e ambizioni. Continueremo a lavorare sodo per migliorare e per affrontare le sfide che verranno con lo stesso spirito che ci ha portato fin qui”.

“Dalla Prima Categoria al vertice in Serie D grazie a una gestione responsabile”

Dopo varie vicissitudini, il Martina Calcio è ripartito dalla Prima Categoria, lasciando la Serie C, categoria che tante soddisfazioni ha dato alla città. Una scommessa che finora Soldano, con il suo socio Lacarbonara, sta vincendo: “Quando si parla di progetti che partono da categorie minori e puntano ai vertici di un girone, di solito si fa riferimento a un modello di sviluppo graduale e organico. Il nostro principalmente si concentra sulla passione per lo sport e per la nostra città, oltra alla scommessa vinta finora di investire nelle giovani promesse locali”.

Modello organizzativo alla base di una costruzione di una società ambiziosa: “E’ fondamentale avere una base solida, attraverso una squadra ben organizzata e uno scouting efficace che individui talenti. Qui va evidenziata la saggia e sapiente collaborazione tra il mio socio Lacarbonara e il mister Massimo Pizzulli. Sicuramente la gestione finanziaria responsabile, lo sviluppo del talento dei giovani atleti e le strategie di gioco hanno determinato le linee guida per costruire una rosa competitiva che possa scalare le classifiche e raggiungere gli obiettivi prefissati. Ottimizzare le risorse disponibili per garantire una crescita sostenibile sembra essere la strada giusta per creare un modello efficace, il modello “Martina Calcio” per aspirare ai vertici”.

“Garfornina e Palermo talenti naturali, tante squadre sui nostri ragazzi”

Un modello organizzativo di alto livello che ha trovato terreno fertile nella crescita di giovani talenti. Uniti a quei giocatori carismatici che possano dare quell’agonismo e imprevedibilità in più. Due di questi di sicuro sono stati Luis Ganfornina e Ryduan Palermo: “Entrambi i calciatori hanno dimostrato un talento notevole fin dai primi giorni della loro carriera calcistica, ma è sempre difficile prevedere esattamente quanto bene si svilupperanno in un contesto nuovo e diverso. Sembravano promettenti fin dall’inizio, ma la loro crescita e il loro successo dipendevano da una serie di fattori. Sono stati bravi ad aver capitalizzato al meglio le loro opportunità e hanno dimostrato di essere in grado di competere a grandi livelli. Sono due talenti naturali”.

Sul grande rendimento degli under: Quando una squadra riesce a ottenere risultati eccellenti con giocatori giovani e provenienti dal proprio vivaio è soddisfatta due volte. Questo non si verifica casualmente, ma è il frutto di una solida infrastruttura e di un investimento a lungo termine. È un segno di una gestione oculata che ha consentito di costruire una squadra competitiva utilizzando risorse interne. È un bel risultato che dimostra l’efficacia di una strategia di sviluppo giovanile”.

Diversi i giocatori richiesti da società di categoria superiore e non solo: “Con estremo orgoglio per il cammino portato avanti sin qui, posso affermare che diversi dei nostri ragazzi hanno attratto la curiosità e la particolare attenzione di club importanti. Tra questi ci sono Ganfornina, Palermo e Virgilio.

Martina, Soldano fissa l’obiettivo: “Professionismo ma con cautela”

Secondo posto praticamente raggiunto per un Martina che, per forza di cose, ha l’obiettivo di alzare ancora di più l’asticella: “Siamo motivati dalla determinazione a progredire dopo aver raggiunto il secondo posto. Tornare tra i professionisti è sicuramente un obiettivo ambizioso e significativo per noi.

“Questo passo sarebbe cruciale per la crescita e il prestigio della squadra, oltre a offrire opportunità di sviluppo per i giocatori e l’intera comunità sportiva locale. Il nostro “Coraggio D Sognare” ci ha portati con i piedi ben saldi sul terreno di gioco fino a qui, non smetteremo certo adesso”.

Sostenibilità, investimenti sul territorio e voglia di crescere a livello organizzativo. Luciano Soldano e Pietro Lacarbonara hanno le idee chiare e un sogno nella testa: riportare Martina Franca in Serie C.

Published by
Gennaro Dimonte