“Ci sono state delle offerte, ma ho ritenuto opportuno non intraprendere nessuno di quei cammini”. Massimo Costantino, allenatore con alle spalle quasi 200 panchine in C, è attualmente senza squadra. Grande figura, personalità ed esperienza. Ha iniziato la sua carriera manageriale tra le giovanili di Santa Maria, Vigor Lamezia e Cosenza. Poi ha fatto il primo grande salto verso l’Eccellenza per poi arrivare fino alla Serie D. Dal 2009-10, per un biennio, ha allenato la Rossanese vincendo il campionato e portandola in D. L’anno dopo, con una squadra di ragazzini, è riuscito ad arrivare in zona playoff a pari punti con l’Avellino.
Per quattro anni è stato alla guida della Vigor Lamezia, andando ad un passo dal sogno della Serie B. Le altre avventure in C con Torres e Vibonese non vanno nel migliore dei modi e torna dunque in D. Prima alla Sanremese e dopo al Messina. Dopo la parentesi nel 2019 decide di fare il bis portando tanta gioia a Messina. Qui per soli due punti sfiora la promozione in Serie C.
E’ ancora presto per fare giudizi, ma Massimo Costantino ha le idee piuttosto chiare per quanto riguarda i vertici del Girone H: “Storicamente, il Girone H è sempre stato quello più competitivo d’Italia. Quest’anno il livello si è ulteriormente alzato perché ci sono più squadre che pensano di poter vincere il campionato avendo compiuto grandi investimenti. Favorite? Siamo all’inizio, ma dico il Casarano anche se non ha iniziato benissimo. E’ una squadra che lotterà per vincere il campionato così come le varie Andria, Barletta, Nardò e Altamura. Queste, sulla carta, sono le squadre più forti”.
Nel Girone I sembra che il Trapani abbia qualcosa in più, ma occhio alle outsider: “Fino a metà luglio avevo una concezione diversa di questo girone, nel senso che non era un gruppo dove si investiva tanto. Invece, poi, negli ultimi 20 giorni di mercato è cambiato tutto. Inizialmente è stato il Trapani a fare grandi investimenti per poter vincere, poi gli acquisti di Siracusa e Lamezia Terme sono stati stratosferici. Di conseguenza, adesso, il Trapani non è più da solo. Sono tre squadre sullo stesso livello con anche la Reggina che rimane un’incognita. Ci saranno comunque delle squadre che hanno speso meno come Vibonese e Licata che sicuramente faranno un campionato importante perché sono state costruite bene”.
Anche il Girone F è di grande livello per Massimo Costantino: “Insieme al Girone G sono i due gruppi che mi hanno sempre affascinato. Li ho sempre seguiti e quest’anno il Girone F credo sia molto bello perché al di là di Sambenedettese e Campobasso c’è anche L’Aquila che è costruita per vincere. Secondo me il Riccione potrà competere fino alla fine per la vittoria del campionato“.
Massimo Costantino, in conclusione, ha rilasciato anche una battuta sulla crescita della Serie D e della nuova legge sul lavoro sportivo: “Negli ultimi anni, la Serie D ha fatto passi da gigante sia nella tutela contrattuale che in quella del lavoratore. Chi come me ha allenato diversi anni in Serie C, adesso con questa nuova legge sul lavoro sportivo si sente un po’ più vicino al professionismo visto che comunque verrano versati parte dei contributi. Noi che facciamo questo tipo di lavoro possiamo ritenerci soddisfatti”.
A cura di Gerardo Guariglia