Vola la primavera del Catanzaro, spicca l’ottimo lavoro di Massimo Costantino
Nardò, Massimo Costantino - Fonte: foto profilo Fb
Massimo Costantino, ex allenatore del Nardò nella passata stagione, sta guidando la primavera del Catanzaro
Massimo Costantino, allenatore dall’importante curriculum in Serie C e D, sta guidando in questa stagione la primavera del Catanzaro. Dopo aver concluso a giugno la propria esperienza col Nardò, vincendo il play off di Serie D, l’allenatore milanese ha deciso di accettare la proposta del presidente Noto.
La stagione alla guida degli aquilotti sta andando alla grande. Infatti, nel girone B del campionato Primavera 3 dopo 12 giornate il Catanzaro guarda tutti dall’alto con i suoi 31 punti, frutto di un ruolino di marcia davvero impressionante. Ben 10 vittorie, 1 pareggio e una sola sconfitta con 32 gol segnati e appena 10 subiti.
Il lavoro dell’allenatore classe 1973 è davvero ottimo. Costantino ha portato tutto il suo bagaglio d’esperienze in un contesto giovanile dopo tantissimi anni passati ad allenare tra Serie C e D. Ora l’obbiettivo è quello di continuare a valorizzare i promettenti talenti del Catanzaro e vincere il campionato che vorrebbe dire promozione in Primavera 2.
Lo scorso anno Costantino è subentrato a febbraio sulla panchina del Nardò. L’operato, anche qua, è stato eccellente. In 13 gare alla guida del club pugliese ha ottenuto una media punti di 2,15 a partita. Ha centrato e vinto i play off, superando l’Andria in semifinale e il Martina in finale.
Massimo Costantino, quasi 200 panchine in Serie C
Costantino inizia la sua carriera da allenatore tra le giovanili di Santa Maria, Vigor Lamezia e Cosenza. Per due stagioni allena la Rossanese, conquistando la promozione in Serie D e, l’anno successivo, un posto in zona play off. Dal 2010 al 2014 ha guidato, in Serie C, la Vigor Lamezia andando a un passo dal sogno Serie B. Poi, prima di tornare in D, altre due esperienze sulle panchine di Torres e Vibonese.
In Serie D allena la Sanremese e il Messina. Con quest’ultimo club vince il campionato e ottiene la promozione in Serie C. Negli anni successivi arrivano poi le chiamate del RG Ticino, dell’Acireale e del Nardò. Ora una sorta di ritorno alle origini, una nuova esperienza con i giovani, sempre con la voglia e l’ambizione di poter ottenere risultati importanti.