Il Catania ufficializza un colpo da novanta per il proprio organigramma societario. Massimo Varini entra a far parte dell’area scouting del club siciliano, una vera a propria figura di spessore per quanto riguarda questo ambito.
Il Catania, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso noto l’ingresso in società di Massimo Varini: “Catania SSD rende noto l’inserimento in area scouting di Massimo Varini, già direttore sportivo della Pro Vercelli, per sette stagioni, e della Biellese. Varini osserverà per il Catania le gare dei tornei professionistici, dilettantistici e giovanili”.
Quello di Massimo Varini è sicuramente un profilo di grande spessore per la categoria. Dal 2002 al 2006 è stato osservatore del Vicenza, successivamente poi con la Reggiana fino al 2010. Dopo queste due esperienze, Varini vola alla Pro Vercelli dove ci resterà per ben 7 anni ottenendo grandi risultati.
A Vercelli ha ottenuto una vittoria di un campionato di Serie C e la permanenza per quattro anni in Serie B. Nel 2020 ha ottenuto una salvezza tranquilla con la Pro Vercelli, squadra con l’età media più bassa tra i professionisti (23,4 anni) e il massimo minutaggio dei giovani tra le sessanta squadre di Lega Pro.
In panchina c’era un giovanissimo Alberto Gilardino. Una vera e propria filosofia quella della Pro Vercelli che, sin dagli albori dell’era Varini, si è affidata ad allenatori giovani. Da Scazzola a Vito Grieco, passando per Moreno Longo.
Massimo Varini, per anni, è stato uno dei più grandi scopritori di talenti del calcio italiano. Tanti sono i giovani passati dalla Pro Vercelli in questi anni. Su tutti Mattia Bani, un giocatore che Varini portò in Piemonte a parametro zero dalla Reggiana, lì dove aveva lavorato per quattro anni, prima di rivenderlo al Chievo. Da Bani a La Mantia, da Mustacchio a Ghiglione, passando per Ettore Marchi e l’indimenticabile Rolando Bianchi, storico attaccante di Reggina e Lazio che in carriera ha anche indossato la maglia del Manchester City.