La Prefettura di Matera ha stabilito che Matera-Barletta si giocherà a porte chiuse. Il comunicato arriva attraverso una nota sui social ufficiali dei padroni di casa. Il presidente del Matera Antionio Petraglia non ci sta e dedica un pensiero personale sulla decisione.
Attraverso un comunicato social, infatti, il presidente del Matera, Antonio Petraglia, comunica che Matera-Barletta si giocherà a porte chiuse. Come si legge nella nota, la notizia ha interrotto il pomeriggio della società biancoazzurra: “Resto perplesso. Oggi pomeriggio, con il nostro media social manager, volevamo postare dei frames riguardanti le due straordinarie prodezze tecniche del nostro Vincenzo Ferrara in occasione dei primi nostri due goal realizzati ieri a Venosa“.
Traspare grande sorpresa in un normale lunedì pomeriggio trascorso a creare nuovi contenuti. “Nel mentre, riceviamo un provvedimento dalla Prefettura di Matera che stabilisce che la partita di domenica contro il Barletta (che doveva esprimere una bella Festa di sport tra due comunità amiche) si dovrà giocare a porte chiuse.“
Petraglia espone la sua visione: “Onestamente, da Presidente, Avvocato, Uomo della strada e di spor,t fatico a comprenderne il senso e le finalità. D’altronde, avevamo un eloquente precedente: il divieto di trasferta dei tifosi della Cavese a Matera. Questo sulla base di una presunta rivalità tra le due tifoserie ricercata nella notte dei tempi“.
Continua poi: “E una amara riflessione per chiudere il cerchio: i fatti accaduti ad Altamura avrebbero potuto essere evitati se quegli spazi percorsi dal tifo Materano (costituito anche da famiglie e bimbi) fossero stati presidiati da un adeguato servizio di ordine pubblico che abbiamo stentato molto a riscontrare“.
L’ultima parola rimane però alla Giustizia: “Ovviamente, da uomo di Legge e sport, posso affermare che non resta una strada da percorrere nell’immediatezza: quella della Giustizia“. Il club, infatti, farà ricorso contro la decisione della Prefettura di Matera.