Sconfitta pesante per il Matera al Marcello Torre di Pagani. I ragazzi di Luigi Panarelli hanno perso 4-1 in casa della Paganese nella terza giornata di Serie D Girone H. Bilancio comunque positivo per il club lucano che ha conquistato quattro punti in tre giornate occupando momentaneamente il centro della classifica.
La prestazione offerta non rende merito al risultato secondo il Presidente Petraglia che ha lasciato diversi spunti sulla pagina ufficiale.
La sconfitta contro la Paganese ha fatto storcere il naso a qualche tifoso. Il numero uno del Matera, Antonio Petraglia, ha parlato sui canali social del club rimandando al mittente qualche critica di troppo:
“Sconfitta meritata, ma non è come sembra.
Quando si perde, bisogna accettare la sconfitta, fare i complimenti all’avversario e cercare di far tesoro delle ingenuità e criticità emerse.
Nella vicenda di oggi pomeriggio, su un campo di patate che non ha favorito il bel gioco e provocato molti errori, al di là del cocente risultato, non c’è stata una debacle.
Lo dicono i numeri, molto significativi , del match report:
“Premesso che chi segna, finalizza ed è più concreto ha sempre ragione, l’andamento della partita fa capire che non siamo stati molto fortunati ed abili nel finalizzare nella fase offensiva – continua il Presidente del Matera Petraglia. – Al contrario dei nostri avversari, abilissimi nel farlo praticamente in tutte le occasioni che hanno attaccato, complice pure un terreno di gioco che non ci ha consentito di difendere al meglio (ma questo è reciproco).
Che dire? Meriti ai nostri avversari e moniti a noi per le prossime partite in termini di più attenzione e concentrazione; tuttavia, mi sento di dire che i ns ragazzi non sono crollati, non hanno subito una debacle come il punteggio rotondo sembrerebbe rivelare; hanno sofferto le inerzie di una partita che hanno premiato sistematicamente ed in modo abnorme i nostri avversari e che sono stati ostili ai nostri ragazzi che pur hanno creato opportunità .
Siamo solo alla terza partita, dobbiamo imparare dagli errori commessi ma mai dobbiamo perdere la fiducia nel fatto che siamo una buona squadra e che possiamo dire la nostra dovunque.
Ed è proprio quando le cose non girano per il verso giusto che dobbiamo essere vicini ai nostri ragazzi e tifare la nostra maglia ancora di più”.