Matera, vittoria contro la capolista. Torrisi: “Sono orgoglioso. Grande mentalità e qualità”

Il Matera ribalta la partita e batte la capolista Virtus Francavilla: le dichiarazioni dell’allenatore Alfio Torrisi

Qualità, efficienza e grande mentalità: queste le caratteristiche necessarie per una squadra che ha le capacità non solo di battere, ma di ribaltare completamente l’esito di una partita. Il nome è soltanto uno, ed è quello del Matera. Gara finita per uno a due in casa della Virtus Francavilla – in quel momento in vetta alla classifica del girone H, adesso a due lunghezze di distacco dalla prima posizione.

Tanto orgoglio per i lucani e per l’ex Trapani, il primo che ha creduto davvero in questa squadra. I successi e i risultati positivi stanno venendo a galla per Alfio Torrisi.

Attualmente in sesta posizione con 24 punti in quattordici partite giocate, i biancoazzurri hanno grandi obiettivi, ma restano umili, proprio come il loro allenatore. La lotta non è per la promozione, bensì per i playoff. “Dobbiamo volare bassi” – spiega.

Dopo la vittoria casalinga – per quattro a due – con il Costa d’Amalfi della scorsa giornata, arriva la seconda vittoria consecutiva per il Matera. Una dimostrazione di grande crescita quella che è avvenuta alla “Nuovarredo Arena” nella giornata di ieri.

Matera, Torrisi: “Siamo una squadra forte. E ce lo meritiamo”

L’entusiasmo e l’orgoglio sono percepibili fin dal primo istante nella voce di Alfio Torrisi. “Oggi c’è stata una partita di categoria superiore per quello che hanno fatto entrambe le squadre e anche per l’ambiente – esordisce così – il merito è tutto dei ragazzi, io continuo ad elogiarli: è una squadra con grande struttura mentale. Venire in casa della capolista e continuare a giocare, nonostante il gol subito, con pazienza e personalità, senza perdere la testa, è un qualcosa che non capita tutti i giorni. Dimostrazione che il Matera sia una squadra forte che sta crescendo in autostima. Mi è piaciuto tutto fin dal primo minuto. Oggi era un test importantissimo per capire se riuscivamo ad essere gli stessi. Ero molto curioso. Nonostante la difficoltà e il valore dell’avversario, la squadra non ha cambiato pelle ed era sempre presente, con grande qualità.

Sono orgoglioso di questi ragazzi, è giusto che anche oggi siano stati applauditi dalla loro gente. Non abbiamo mai sofferto. Voglio fare i complimenti a Berardocco, che è entrato subito con ferocità anche se era una situazione difficile. Vale anche per Russo. Sono entrati negli ultimi minuti e hanno avuto una prestazione eccezionale. Fare bene e dare il tutto per tutto anche se la partita era quasi giunta al termine. Ciò significa che questo è un gruppo importante. Sapevamo di poter vincere ma anche di andare sotto quindi ho fatto un piano gara più conservativo inizialmente, con due soluzioni importanti alla fine – Coquin e Cirro. Siamo stati bravi e fortunati. Non portare i tre punti a casa sarebbe stato difficile da digerire. Con la Virtus Francavilla si soffre, motivo per cui abbiamo provato ad aggredirli, cosa che non succede quasi mai; è una squadra con una qualità enorme. Una vittoria più che meritata“.

“Promozione? È un percorso di ristrutturazione”

E sulla promozione in Serie C: “Non crediamo nel sogno promozione, dobbiamo volare bassi e avere umiltà. è un percorso di ristrutturazione. Stiamo costruendo e gettando le basi per dei pilastri che devono essere la struttura della nostra stagione. Non bisogna guardare la classifica, dobbiamo pensare a lavorare e migliorare.

Attraverso fame ed ambizione possiamo fare un lavoro importante. Alla fine si parla di una squadra ex Serie B, abbiamo un dovere nei confronti della proprietà – che sta investendo tanto – e della città. Quando riusciamo a dare emozioni io ne sono più che contento. Non è facile quello che ha fatto il Matera in questa partita, abbiamo ribaltato la partita. Dieci e lode a tutti“.