Matteo Zenoni, dalla D a stella del campionato sammarinese

Fonte: Account Ufficiale Social Football Academy
Grande momento per Matteo Zenoni, uno dei maggiori talenti lanciati dalla Social Footbal Academy
Sei gol in nove partite: questi sono i numeri mostruosi di Matteo Zenoni, esterno sinistro che dopo i primi mesi in Serie D al Fanfulla, ha scelto la Serie A sammarinese per trovare spazio (con il Pennarossa). Insomma, non poteva iniziare meglio questa nuova esperienza importante per il ragazzo classe 2002, uno dei migliori talenti del progetto Social Football Academy dell’ex calciatore Andrei Cosma.
Zenoni rappresenta il prototipo di giocatore moderno: un perfetto mix di velocità, agonismo e tecnica che lo rendono perfetto sia come esterno di centrocampo che come ala offensiva.
Dopo tanta esperienza in Eccellenza, il talento ha provato a trovare spazio in Serie D ma collezionando solo tre presenze. A gennaio, la nuova sfida al Pennarossa, in 9 presenze sono arrivate ben quattro doppiette e più volte il premio di migliore in campo.
Dei numeri da prima punta e che hanno portato l’interesse di diversi club professionistici in vista dell’estate. Nonostante questi accostamenti di mercato, l’obiettivo di Zenoni è solo uno: continuare a fare bene al Pennarossa e trascinarlo fuori dalle ultime posizioni della classifica.
Social Football Academy, Zenoni e tanti altri talenti, il progetto di Andrey Cosma
Un progetto innovativo pensato per offrire ai giocatori svincolati un’occasione di farsi notare, non solo dai club dilettantistici ma anche da quelli professionistici. L’Academy organizza incontri amichevoli con squadre italiane e internazionali, attirando l’attenzione di numerosi osservatori. Tra i giocatori nel raduno della scorsa estate, c’era proprio Matteo Zenoni, uno profili che aveva più impressionato.

Andrey Cosma commenta con soddisfazione questa nuova esperienza del suo pupillo: “Per noi della Social Football Academy è un enorme piacere lanciare ragazzi da categorie basse in categorie come Serie D o Serie A San Marino, il nostro intento è dimostrare alle società che questi giocatori sono molto più che semplici “scommesse” ma a volte solo ragazzi che non hanno le giuste conoscenze o semplicemente non vengono “calcolati” da nessuno perché catalogati già come giocatori di categorie inferiori… Noi oltre al giudizio visivo della bravura misuriamo i giocatori con Gps e svariati test. Dal 2025 verrà eseguito anche il test Map che, grazie al metabolimetro K5, consentirà di misurare le prestazioni”.