Da Chiesa e Castrovilli al Rende: la storia di Mattia Trovato
L’ufficialità è arrivata nel pomeriggio di ieri: Mattia Trovato è un nuovo giocatore del Rende. Per il centrocampista siciliano si aprono per la prima volta in carriera le porte della Serie D. La storia di Mattia è quella di un talento cristallino che nel nostro calcio si è perso molto per via degli infortuni e di situazioni di difficoltà. Oggi è pronto a ripartire e lo fa in un ambiente che lo ha accolto a braccia aperte: il mondo biancorosso di Rende.
La storia di Mattia Trovato: Chiesa, Castrovilli e la magica Fiorentina
Nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 27 gennaio 1998, Mattia Trovato cresce calcisticamente nella Fiorentina. In viola compie tutto il settore giovanile che lo porta ad essere un punto forte dell’Under 17, ma soprattutto lo porta a giocare stabilmente in Primavera, nella stagione 2016/17, in cui la viola l’11 giugno 2017 si arrende solo in finale all’Inter di Pinamonti e compagni. In mezzo l’esordio con la Nazionale Under 18, con cui gioca diverse partite. Lungo il suo cammino Mattia ha la possibilità di condividere lo spogliatoio con dei futuri campioni: Patrick Cutrone, Riccardo Sottil e persino i campioni d’Europa Federico Chiesa e Gaetano Castrovilli.
La storia di Mattia Trovato: Cosenza, la Serie B e il buio
Un’esperienza segnante, quella in maglia viola, che lo porta dopo due anni in Primavera a muoversi per il grande salto tra i professionisti. Lo vuole il Cosenza, con cui gioca un buon campionato in Serie C, sino al luglio 2018, quando un brutto infortunio al ginocchio lo costringe ai box. Mattia perde tutta la stagione successiva, in cui il Cosenza gioca in Serie B e non riesce ad esprimersi agli stessi livelli a cui aveva abituato chi lo seguiva. I prestiti al Livorno (gennaio 2019) e all’Albinoleffe (2019/20) non gli portano molto spazio e il Covid nel 2020 aggrava la situazione.
La voglia di ripartire: l’accoglienza di Casa Rende
Con un contratto in scadenza Mattia Trovato era alla ricerca di un nuovo club in Serie C. Durante l’autunno arriva la chiamata del Rende e Mattia risponde presente. Si allena, viene ospitato per 4 mesi a Casa Rende e dopo un momento di riflessione la scelta: rescinde il contratto con la Fiorentina e si mette in discussione in Serie D, per ripartire a testa alta. La trattativa è stata messa in piedi dai buoni rapporti tra il direttore sportivo biancorosso Fabrizio Maglia e il procuratore del calciatore Giovanni Bia. “L’idea iniziale di far allenare il calciatore al Lorenzon per ritrovare la migliore condizione dopo un periodo di stop causato da un serio infortunio, ha lasciato pian piano spazio ad una trattativa per il tesseramento in cui ha prevalso la forte volontà non solo del DS e del procuratore, ma soprattutto di Mattia e del Presidente Coscarella” si legge nel comunicato ufficiale.
Il calciatore indosserà la maglia numero 21 ed è già partito con la squadra per la trasferta di Paternò, insieme ai nuovi compagni di squadra. L’obiettivo? Tornare a giocare e brillare, come i vecchi tempi.
A cura di Simone Schillaci