Mestre, Miccoli segna una tripletta e riceve il pallone firmato dai compagni
Tripletta e pallone portato a casa, una domenica assolutamente positiva per il Mestre e per Tommaso Miccoli. Nel secco 3-0 al Montecchio Maggiore, il classe 2004 è stato assoluto protagonista. Successo che ha permesso di sorpassare proprio i vicentini in graduatoria e portandosi fuori dalle sabbie mobili della zona play out.
Centrocampista duttile e fantasioso, tecnicamente molto dotato. Oltre a tutte queste qualità il “10” si è rivelato un freddo cannoniere mettendo in bacheca una splendida tripletta che ha permesso ai mestrini di portare a casa la vittoria. Per il giovane calciatore prime reti in carriera.
Il profilo del talento del Mestre Miccoli
Tommaso Miccoli, classe 2004 nato a Mirano ha iniziato a dare i primi calci ad un pallone a Spinea. Proviene dal Padova con la formula del prestito.
Ha partecipato al ritiro estivo ed ha collezionato alcune apparizioni in prima squadra nell’era Caneo.
La più importante sicuramente è stata quella di Coppa Italia di serie C, contro l’Imolese, terminata 1-0 per i biancoscudati. Il talentino ha fornito l’assist vincente per la rete di Alfedino Bifulco.
Il fantasista, giunto a Mestre per farsi le ossa, non ha perso l’occasione per mettersi subito in luce e l’avventura con la sua nuova maglia. Sicuramente, vista la giovane età, Miccoli non si è reso nemmeno conto di aver firmato un evento per certi versi storico ed epocale nel glorioso stadio Baracca.
Record e “sorpresa” pallone dai compagni di squadra
Per ritrovare un tabellino con un giocatore del Mestre a referto con tre gol nel leggendario impianto cittadino, bisogna sfogliare con pazienza gli almanacchi e ritornare indietro nel tempo. Nei meandri del secolo scorso resta al momento irraggiungibile Davide Tappi, autore di un poker personale ad inizio degli anni 80.
Dopo la recente rifondazione societaria, l’ultimo calciatore che è riuscito a realizzare una tripletta in maglia orange black è stato Dario Sottovia nella stagione 2016-17 sempre in Serie D, in quel di Montebelluna. Per cui l’impresa griffata domenica da Miccoli ha una valenza doppia, anzi tripla impreziosita dal contesto dello Stadio Baracca che da poco tra l’altro ha riaperto anche la curva Oberdan.
A concludere la classica domenica da incorniciare, a fine partita il centrocampista ha ricevuto una gradita ed inaspettata sorpresa dalla dirigenza e dai compagni. Al rientro negli spogliatoi, oltre alle felicitazioni ed i complimenti da parte di tutto il team mestrino, gli è stato consegnato il pallone della gara autografato dallo staff e da tutta la squadra. Una bella soddisfazione per il centrocampista che sembra aver trovato in quel di Mestre l’ambiente ideale per potersi esprimere al meglio e sfoggiare tutte le sue qualità.
STENE ALI