Home » Mestre, svelato il quadro dirigenziale. Il presidente Serena: “C’era voglia di cambiamento”

Mestre, svelato il quadro dirigenziale. Il presidente Serena: “C’era voglia di cambiamento”

Il club arancionero rivoluziona il proprio assetto in vista della stagione 2024/2025: i nomi e le prime dichiarazioni

Tira aria di cambiamento nella Mestre calcistica, in vista della nuova stagione. Il club del presidente Stefano Serena ha infatti recentemente annunciato il nuovo organigramma tecnico-dirigenziale per il 2024/2025. Diversi i nuovi nomi, a partire dall’allenatore e dal nuovo direttore sportivo.

Partendo dalla panchina, il nome scelto dalla società è quello di Mario Tacchinardi, ex Breno e Desenzano. Ex calciatore, il classe 1982 nato nel lodigiano, in carriera ha vestito, tra le altre, le maglie di Cremonese e Piacenza.

Per il ruolo di direttore sportivo, invece, la scelta è ricaduta su Davide Gabrielli, 34enne che nella passata stagione ha avuto una breve esperienza con la Luparense, sempre nel girone C del massimo campionato dilettantistico italiano.

Ma non solo. Nella conferenza stampa di presentazione, infatti, è stato svelato anche il resto dell’organigramma dirigenziale. Al termine, allenatore e ds hanno rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali dopo la firma, così come anche il presidente Serana.

Mestre, le parole del presidente arancionero Serena

L’imprenditore e presidente del Mestre, Stefano Serena, è dunque intervenuto ai microfoni al termine della conferenza stampa di presentazione del nuovo corso, che rappresenta un insieme di novità che a Mestre mancavano da diverso tempo. Queste le parole del numero uno arancionero.
“C’era voglia di cambiamento. Negli ultimi anni si era creata una situazione stagnante, mentre io faccio del movimento una prerogativa, nel calcio e non. Ci siamo guardati intorno e abbiamo fatto le nostre scelte. I presupposti mi sembrano positivi. Umiltà? Credo sia alla base di tutto. Chi ha questa caratteristica, sicuramente a Mestre è benvenuto. Mi auguro che quelle prese siano state scelte corrette, il tempo ce lo dirà”.