I migliori marcatori della Serie D alla fine del 2023 – “Questa è una vita da bomber, voglio una vita da bomber, lo stadio vuole il suo bomber”. Potremmo iniziare così, con le parole della canzone di Vieri, Ventola e Adani, il nostro approfondimento sui migliori marcatori dei 9 gironi di Serie D al termine dell’anno solare 2023 della stagione 23/24. Il cannoniere più prolifico ha segnato 13 gol ed è Luca Di Renzo del Roma City. Ma andiamo per ordine e scopriamo i migliori bomber girone per girone.
Nel girone A, Antonino Musso del Bra ha segnato 10 reti in 18 presenze. Il classe 1999, punta centrale, è al primo anno con il club piemontese, dopo le esperienze al Trapani, alla Salernitana, alla Paganese e al Bisceglie. Al secondo posto, con 9 gol, ci sono Giuseppe Ponsat del Chisola e Bruno Barranco dell’Albenga (ora passato alla Caratese nel girone B, dove ha già segnato 2 gol in una partita).
Parlando, invece, del girone B, con 11 reti in 17 apparizioni guida la classifica marcatori il classe 1995 El Hadji Mocumba Gningue, senegalese alla prima esperienza in assoluto in Serie D nel Ponte San Pietro. Negli anni passati ha giocato tra i dilettanti lombardi. Segue, con 9 gol, il trio formato da Carlo Manicone del Varesina, Marco Castelli del Brusaporto e Giorgio Recino del Piacenza.
Yves Gnegnene Gnago: sembra essere uno scioglilingua, ma in realtà è il nome del miglior marcatore del girone C di Serie D. Il classe 1992 della Costa d’Avorio, ex Arzignano e Luparense, ha segnato 10 gol con 4 assist con la maglia del Treviso. Al secondo posto nella classifica marcatori abbiamo Luca Nicoloso del Portogruaro con 9 gol e il trio composto da Emanuel Valenta (Chions), Nicola De Vido (Este) e Juan Ignacio Molina (Mori Santo Stefano) a 8.
A dividersi lo scettro di miglior marcatore del girone D ci sono ben tre giocatori. Francesco Gobbi del Sant’Angelo, Mario Merlonghi del Forlì e Simone Saporetti del Carpi, infatti, hanno segnato 10 gol. Gobbi, nato nel 1998, nasce nel settore giovanile del Milan, per poi vestire maglie di club storici come Pro Sesto, Como e Legnano.
Merlonghi, 35 anni compiuti a maggio, ha alle spalle una lunga carriera in giro per l’Italia, a partire dal suo Lazio, dato che è originario di Monterotondo. È un ex di Parma, Lucchese e Latina, mentre nelle ultime stagioni ha giocato con Pianese, Cattolica e Sammaurese. Saporetti, infine, è un classe 1998 ed è cresciuto nel settore giovanile del Bologna, dove ha giocato con la formazione Primavera. Anche per lui tanta esperienza nei club di C e D, tra Imolese, Mantova, Corrggese, Franciacorta, Ravenna, Trento e Renate. Dietro a questo trio c’è il solo Mattia Tirelli del Ravenna con i suoi 9 gol.
Sono 11, invece, le reti di Guglielmo Mignani della Pianese, capocannoniere del girone E di Serie D. Il classe 2002 scuola Siena e Fiorentina oltre alle marcature vanta 4 assist: nella sua ancora breve carriera ha giocato con Montevarchi, Carpi, Poggibonsi e Orvietana. Precede nella classifica marcatori Edoardo Mazierli del Grosseto a 9 gol e il trio formato da Riccardo Capparella del Tau Altopascio, Edoardo Prioredell’Aquila Montevarchi e Lorenzo Benedetti del Seravezza Pozzi a 8.
Abbiamo già parlato di Luca Di Renzo come il capocannoniere di tutta la Serie D. Ben 13 i gol realizzati dal classe 1990 nelle 17 partite giocate nel girone F, con l’aggiunta di 2 assist. Prima di approdare alla formazione capitolina, aveva vestito le maglie di Chieri, Teramo, Caratese, Paganese, Latina, Casale e Varese. Precede in classifica un trio composto da Simone Tomassini (Sambenedettese), Samuele Maurizi(Tivoli) e Antonio Ferrara (United Riccione), entrambi autori di 9 reti.
Come nel girone E, anche nel G ben tre giocatori comandano la classifica marcatori con 9 gol segnati. Parliamo di Samuele Vianni della Nuova Florida Ardea, di Aimone Calì del Romana e di Federico Cardella, che si è diviso tra Ostiamare e Nocerina. Vianni, classe 2001, ha totalizzato anche 2 assist: dopo le esperienze nei settori giovanili di Entella, Napoli e Torino, ha vestito le maglie di Trento e Piacenza prima di arrivare ad Ardea.
Aimone Calì, invece, è nato nel 1997 ed è cresciuto nel settore giovanile della Roma, per poi passare alla Primavera della Lazio. Tra i grandi ha giocato con Carrarese, Racing Roma, Montespaccato, Catanzaro e Viterbese. Tra il 2019 e il 2020, inoltre, è stato di proprietà dell’Atalanta.
Federico Cardella da alcuni giorni è un giocatore della Nocerina, ma aveva iniziato il campionato con l’Ostiamare, segnando con i laziali tutti e 9 i gol realizzati finora. Il classe 1994 vanta un curriculum di tutto rispetto, avendo giocato con Latina, Pineto, Ladispoli e Sambenedettese. Dietro al trio di testa, troviamo a 8 reti Valerio Baldassi (Ischia) e Marcos Sartor (Albalonga).
Parlando, invece, del girone H, qui sembra esserci uno strano gioco del destino. Martin Palermo è stato uno dei simboli del calcio argentino: avreste mai detto che suo figlio Ryduan avesse fatto le fortune proprio del Martina? Il classe 1996 argentino ha segnato 9 reti in 16 presenze: niente male per essere la sua seconda esperienza in Italia, dopo la passata stagione giocata alla Villacidrese. Dietro di lui troviamo un poker di giocatori a 8 reti: parliamo di Nicola Loiodice (Altamura), Mateus Castro (Gravina), Fabio Longo (Angri) e Antonio Croce (Gelbison).
Già non è semplice andare in doppia cifra, ma due giocatori della stessa squadra ci sono riusciti. Giuliano Alma e Domenico Maggio, infatti, sono miglior bomber del girone I di Serie D. Alma, classe 1993, infatti, ha segnato 12 gol in 16 presenze con il Siracusa: per lui sembra essere la stagione della consacrazione, dopo le esperienze al Ragusa, la Mantova, alla Caratese e al Lamezia Terme. Maggio, 33 anni compiuti a novembre, ha segnato 12 reti ma in 17 apparizioni. Chiude il podio del girone I Roberto Convitto: il neo-giocatore del Trapani con la Vibonese ha segnato 10 gol.
Il podio della Serie D, dunque, vede in testa Luca Di Renzo del Roma City con 13 reti segnate, con secondi Giuliano Alma e Domenico Maggio del Siracusa a 12 e al quarto posto Gningue del Ponte San Pietro a 11. Riusciranno questi giocatori a confermare questo rendimento offensivo anche nel girone di ritorno? Solo il campo ci darà la risposta.