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Acireale, la crescita di Milan Kremenovic: contro la Reggina altra grande prova

Milan Kremenovic

L’Acireale si gode Milan Kremenovic. Il difensore centrale serbo classe 2002 proveniente dalla Reggina sta disputando un’ottima stagione con i siciliani e nell’ultimo match disputato proprio contro la sua ex squadra si è rivelato tra i migliori in campo con delle statistiche importanti.

Ben otto duelli vinti da Kremenovic nel corso dell’ultima sfida, contro una Reggina che ovviamente è tra le favorite per la vittoria del campionato. L’Acireale, però, non sta attraversando un buon periodo di forma e i numeri ne sono la testimonianza: 16^ posto in classifica con 5 punti scaturiti da una vittoria, due pareggi e tre sconfitte.

Nel prossimo turno ci sarà la sfida tutta siciliana contro l’Enna, un match molto importante per entrambe le squadre per provare a risalire la china dopo le numerose difficoltà iniziali.

Acireale

La carriera di Milan Kremenovic

Appena 22enne, l’ex Reggina vanta già un buon curriculum. Cresciuto nel settore giovanile dell’Hertha Berlino, fa la prima esperienza’ in Prima Squadra ‘tra i grandi’ con la maglia del Macva, in Serie A serba. Poi l’approdo in Italia con il Frosinone U19, venendo aggregato più volte in Prima Squadra e collezionando diverse panchine in Serie B. 

Poi ancora due brevi esperienze in Bulgaria e Slovenia, prima del ritorno in Italia con la già Reggina, in Serie D. Dalla scorsa estate, però, sta ecco la nuova esperienza con l’Acireale: tutta la società crede in lui, è al centro del progetto e della difesa granata.

Frosinone, Grosso e gli allenamenti con Gatti e Boloca

Milan Kremenovic, prelevato dai serbi del Graficar, si trova dinanzi al suo primo grande step della carriera dopo essere maturato e non poco nella Primavera del Frosinone. Nell’ultimo campionato, il ragazzo ha avuto anche la possibilità di allenarsi con la prima squadra agli ordini di Fabio Grosso, senza però riuscire a ritagliarsi quello spazio necessario per l’esordio in Serie B. Ha condiviso lo spogliatoio con Federico Gatti e un giovanissimo Daniel Boloca, due tra i pilastri di quella squadra che ad oggi sono anche nel giro della Nazionale.