Forlì, Miramari: “Serviva una partita sporca. Sarà corsa a tre per il campionato”

Terza vittoria consecutiva e primo posto conservato per il Forlì, che a Fiorenzuola passa per 1-0 (qui il tabellino) e porta a casa 3 punti importanti e non scontati.

Al contrario di quanto si poteva pensare guardando la classifica, che vede il Fiorenzuola all’ultimo posto, la partita del “Pavesi” è rimasta aperta fino alla fine.

Al termine di una battaglia su un campo molto pesante a causa della pioggia, a risultare decisivo è stato il gol di Farinelli al secondo minuto di gioco.

I romagnoli rimangono così primi insieme al Ravenna con 54 punti. Al termine della partita, l’allenatore biancorosso Alessandro Miramari è intervenuto in conferenza stampa.

Forlì, Miramari: “Ravenna? Non so neanche quando ci giochiamo”

Miramari ha cominciato analizzando la partita: “La partita si è indirizzata bene col primo gol, poi abbiamo avuto occasioni per chiuderla, ma anche il Fiorenzuola ne ha avute e ha preso la traversa. Oggi non si è potuto giocare a calcio, perché il campo era in condizioni impraticabili a causa della pioggia. Oggi serviva una partita molto sporca e un pochino diversa dal solito. Il Fiorenzuola ha fatto un’ottima partita ed è una squadra che può lottare fino alla fine per salvarsi“.

Poi ha commentato il testa a testa col Ravenna, che condivide la vetta col Forlì: “Non so nemmeno quando ci giochiamo, è inutile pensare avanti ma bisogna pensare alla prossima partita. Entrambe le squadre viaggiano a un punteggio altissimo. Non escluderei ancora il Tau, perché è andato molto forte. È un campionato in cui in ogni partita puoi pareggiare, quindi non sono fuori. Di certo, il passo delle capoliste non permette di rientrare a chi è a 10 punti, la corsa per il campionato sarà a tre squadre“.

Fiorenzuola, Ciceri: “Il campo ha penalizzato noi, siamo una squadra costruita per giocare a calcio”

Nel post partita ha parlato anche Andrea Ciceri, allenatore del Fiorenzuola: “Dobbiamo rimanere fiduciosi perché abbiamo fatto una prestazione importante. Il campo ha penalizzato noi e non gli altri, perché siamo una squadra costruita per giocare a calcio. Dobbiamo curare i dettagli, i giocatori devono comprarsi le scarpe a sei, non mancano i soldi per alzare sti tacchetti, non si possono concedere palle gol perché si scivola. Vedo troppi giocatori scivolare. Poi non si può passare sotto dopo un minuto perché non attacchiamo la respinta del portiere. Sono dettagli che incidono sul risultato“.

Poi ha concluso: “Nel calcio c’è da lavorare su tantissimi aspetti, non andrò neanche a rivedere la partita perché mi arrabbierei troppo per questi dettagli. Domenica prossima è uno dei primi playout che dobbiamo fare e speriamo di farne tanti. L’impegno dei ragazzi è quotidiano, anche il sostegno della gente si sente. Gli episodi? Non voglio parlare di fortuna, domenica scorsa sono girati a nostro favore. Oggi l’errore è farli passare in vantaggio, poi dobbiamo essere più bravi. Non voglio trovare alibi“.