Mokulu-Acireale: binomio on fire
L’ex attaccante della Juventus U23 è sempre più decisivo per i granata
Benjamin Mokulu lo ha fatto di nuovo: l’attaccante classe 1989, ex Juventus Next Gen, Frosinone e Avellino tra le altre, ha trascinato ancora l’Acireale. Esattamente come in occasione dell’esordio casalingo (con vittoria) contro il Pompei dell’8 dicembre scorso.
È proprio il centravanti belga di origini congolesi nato a Bruxelles, infatti, a riprendere per ben due volte la Sancataldese, portata avanti dalle reti dell’ex Montaperto prima e da Paladini poi.
La doppietta, tra il 15′ e il 52′, risulta così fondamentale per la società del presidente Di Mauro, pronta a lottare fino alla fine per la salvezza.
La formazione di Chianese, subentrato ad Epifani, ottiene così il secondo risultato utile consecutivo e si prepara al meglio per la sfida al Locri del 22 dicembre.
La storia di Mokulu, nuovo bomber dell’Acireale
L’impatto di Benjamin Mokulu sull’universo Acireale sta regalando in poco tempo risultati alla causa siciliana, rispettando pienamente fin qui le aspettative al suo recentissimo arrivo.
Cresciuto calcisticamente nell’FC Brussel, l’attaccante possiede infatti un curriculum di tutto rispetto, con più di 100 reti realizzate in carriera tra Bastia, Avellino (proprio in biancoverde la miglior stagione in carriera con 12 centri messi a segno in B), Frosinone, Ravenna, Juventus U23, attuale Next Gen e Carpi tra le altre. Senza dimenticare la Coppa di Belgio vinta con il Lokoren e le presenze in Europa League.
Adesso, dopo un paio di stagioni tra Riccione, Matera e Brindisi la nuova, stimolante sfida in granata. Partita già nell’unico modo possibile per gli stimoli: quello al servizio del gol.