Molfetta-Cavese, cambia l’orario: disposizioni anche per la tifoseria ospite
Come disposto dalla LND, cambia l’orario d’inizio di Molfetta-Cavese, match valido per la 26esima giornata del girone H di Serie D. Inizialmente calendarizzato alle 14:30, lo start è stato posticipato alle ore 15:00 a seguito di accordi intercorsi tra le due società coinvolte. Aspetto importante riguarda le disposizioni per la tifoseria ospite, coinvolta due settimane fa in un agguato al pullman della Nocerina di ritorno dalla trasferta di Brindisi. La Questura di Bari, su indicazione dell’Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive, ha posto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella Provincia di Salerno. Un duro colpo per il tifo metelliano che non potrà dunque supportare la capolista nell’ostica trasferta molfettese.
Molfetta-Cavese, ecco il nuovo orario d’inizio
Posticipato dunque di mezz’ora lo start a Molfetta-Cavese, tra gli incroci più interessanti della 26esima giornata del girone H. Le due società, accordatesi tra loro, hanno optato per il calcio d’inizio alle ore 15:00. In un match dagli ottimi contorni anche per quanto ne concerne il tifo, un duro colpo vede come protagonista il pubblico ospite. Gran parte dei sostenitori campani non potranno assistere all’incontro a causa del divieto di vendita imposto dalla Questura di Bari. Dopo gli ultimi disordini, i supporters metelliani residenti nella provincia di Salerno non potranno acquistare il loro tagliando e colorare gli spalti del Poli di Molfetta.
Come arrivano le due squadre
Si preannuncia un match con un coefficiente di difficoltà altissimo per il Molfetta, coinvolto in prima persona nella battaglia per non retrocedere. Nonostante l’ultimo passo falso di Bitonto, il Bartoli bis sta dando i suoi frutti con 7 punti nelle ultime quattro giornate, ottimi visto l’andazzo degli scorso mesi.
La squadra pugliese proverà a vender cara la pelle contro la capolista Cavese, vogliosa di mantenere la leadership del girone H. Il pirotecnico 5-3 nel derby contro il Gladiator ha mostrato un attacco in forma smagliante. Al contrario, sono state messe a nudo alcune fragilità difensive troppo ricorrenti nell’ultimo periodo. Con le inseguitrici sempre più col fiato sul collo, il collettivo guidato da Troise non può permettersi di allentare la presa.