La Puglia, monopolizzatrice – numericamente parlando – del prossimo girone H potrebbe presto arricchirsi di un ulteriore tassello. Nessuna new entry ma una vecchia e fresca conoscenza, ovvero quel Molfetta che ha salutato la compagnia dopo aver perso il play-out, ma ora è bramosa di ripescaggio.
Dopo settimane di stand-by sul fronte societario e soprattutto sportivo, il presidente Saverio Bufi ha voluto fare chiarezza. Lo ha fatto in una conferenza stampa andata di scena mercoledì 12 luglio in cui ha toccato diversi temi.
All’ordine del giorno vi era la situazione legata alla domanda di ripescaggio. Su questa lo stesso Bufi ha annunciato importanti novità: “Al 70% faremo domanda di ripescaggio, ma urgono nuovi soci. Da solo potrei fare un ottimo campionato di Eccellenza o provvedere all’iscrizione in D, ma non mantenimento della stagione”. Sarà dunque corsa contro il tempo per presentare la documentazione necessaria per la richiesta di ripescaggio ma, se andasse a buon fine, il Molfetta avrebbe concrete possibilità di diventare la dodicesima pugliese allo start del prossimo girone H.
C’è tutt’altra atmosfera attorno al Molfetta all’indomani della conferenza stampa indetta dal Presidente Saverio Bufi. Il numero uno degli sparlotti ha parlato delle concrete possibilità del club di presentare la domanda di ripescaggio in Serie D: “Al 70% la faremo, ma serve l’aiuto di nuovi soci”. Con la scadenza fissata al 14 luglio, sarà corsa contro il tempo per il collettivo biancorosso per aspirare a un rapido ritorno in quarta serie. Infatti la scorsa stagione sportiva si è conclusa in maniera drammatica per il Molfetta, con una retrocessione inattesa alla luce degli importanti investimenti estivi.
Se venisse presentata la domanda di ripescaggio, il Molfetta sarebbe con un piede e mezzo in Serie D. Alla luce della nuova graduatoria – stilata dopo una serie di rinunce – i pugliesi si ritroverebbero nelle prime posizioni a fronte dei tanti posti disponibili. Saverio Bufi si dice ottimista ma mette in guardia tutta la città e la tifoseria: “Con le mie attuali disponibilità, che comunque sono importanti come ho sempre fatto in tutti questi anni di calcio a Molfetta, io potrei garantire un campionato di Eccellenza di vertice per provare a ritornare immediatamente in Serie D. Se dovessero invece emergere nuovi soci, cambierebbero radicalmente gli scenari perché ci sarebbero chance concrete di tornare in D. Il problema non è l’iscrizione al campionato, che potrei fare anche da solo, ma il mantenimento di tutta la stagione. Tra le due categorie passano almeno 150mila euro di differenza“.
Prima di affrontare la questione ripescaggio, il Presidente del Molfetta, Saverio Bufi, ha voluto rimarcare gli errori commessi nel recente passato che hanno poi portato alla retrocessione. “Il momento negativo – dice Bufi – è iniziato nel febbraio 2022 quando la Molfetta Calcio era sull’orlo del fallimento. Vi era una situazione debitoria non indifferente e quattro mensilità di ritardo negli stipendi. Soltanto l’ingresso degli altri soci prima della scorsa stagione ha permesso di salvare il club dal punto di vista economico e per questo voglio ringraziarli di cuore, anche se al termine del campionato hanno fatto un passo indietro dopo un cammino sportivo molto negativo che ci ha visto retrocedere“.
“L’ultimo campionato – continua Bufi – è stato pessimo anche se abbiamo investito 200mila euro in più delle stagioni precedenti, a conferma del fatto che i soldi non sempre fanno vincere. In ogni caso, abbiamo sbagliato tutti, a partire dai calciatori fino all’ultimo dirigente e a me come presidente, con errori a livello gestionale che poi si pagano e di cui mi assumo la responsabilità”.
Da qui nasce l’esigenza di accogliere nuovi investitori e sponsor, non chiudendo le porte neanche all’ex Presidente Ennio Cormio. A prescindere dall’esito o meno del ripescaggio, la stagione sportiva del Molfetta comincerà lunedì 24 luglio. Tra mercato e definizione dell’organigramma c’è molto lavoro da fare, tra cui spicca la scelta del nuovo allenatore. Ad oggi i maggiori dialoghi sono avvenuti con Fabio Di Domenico, ex Corato che gode della stima di Bufi. Che sia Serie D o Eccellenza potrebbe essere il 47enne ruvese il candidato ideale per risollevare il ferito Molfetta.