Montespaccato, anche il Comune di Roma investe nell’azionariato popolare
Montespaccato, Roma Capitale- Prosegue la campagna di crowdfunding del Montespaccato Calcio, iniziata ufficialmente lo scorso 21 aprile per rilanciare il progetto della società romana dopo il sequestro del 2018. Il club, retrocesso in Eccellenza null’ultimo turno di campionato, è stato acquistato dall’Asilo Savoia e da diverse settimane sta portando avanti l’ambizioso progetto. “Vogliamo riconsegnare il campo al quartiere” aveva detto il presidente del Montespaccato in occasione della presentazione del progetto di raccolta fondi. “Vogliamo essere un modello in Italia -aveva anche aggiunto- preservando la squadra da ogni rischio di infiltrazione criminale”.
Un modello di rivalsa sociale e sportiva che ha inevitabilmente attirato le attenzioni di diversi personaggi pubblici. Non ultimo, l’ex governato del Lazio Nicola Zingaretti che, con un post affidato ai social, aveva annunciato di aver preso parte alla campagna del club romano. Così nella giornata dell’11 maggio è arrivato anche il sostegno dello stesso Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che tramite l’ente Roma Capitale ha aderito alla campagna di crowdfunding.
Montespaccato, Gualtieri: “Noi tutti facciamo il tifo per questi meravigliosi ragazzi”
“Roma Capitale diventa socio aderendo all’azionariato popolare“. Con questa frase, ricca di orgoglio e soddisfazione, il Montespaccato Calcio annuncia l’ingresso dell’ente territoriale romano nell’ambizioso progetto di crowdfunding. Con 39 voti favorevoli su 39 la giunta comunale di fatti sancisce l’adesione al progetto del club del presidente Monanni.
Felicità e gratificazione anche da parte del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che sui social commenta così la partecipazione. “Sono davvero contento che Roma Capitale aderisca alla campagna di azionariato popolare del Montespaccato Calcio. La nostra città sostiene con convinzione e orgoglio realtà straordinarie di carattere sociale come questa. Sottratta alla criminalità e riconsegnata al quartiere e ai suoi cittadini, la Polisportiva è un bellissimo esempio di riscatto sociale e dalle mafie e di come, intorno allo sport, si possano creare esperienze positive di rinascita che favoriscono inclusione sociale, rigenerazione urbana e inserimento lavorativo. Noi tutti facciamo il tifo per questi meravigliosi ragazzi, la loro squadra e le attività promosse dell’Asilo Savoia che rappresentano per la nostra città una vera ricchezza da salvaguardare”.