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Dalla periferia di Palermo al Mondiale U20: la storia di Daniele Montevago

Prima l’esordio in Serie A a San Siro contro l’Inter, poi la prima da titolare nel massimo campionato contro la Fiorentina, poi la doppietta contro la Juventus di Montero, partita vinta per 4-1 dai blucerchiati e adesso la convocazione per il Mondiale U20. Sono stati mesi da sogno quelli vissuti da Montevago, attaccante classe 2003 che cerca una riconferma importante con la Sampdoria anche in prima squadra. Dopo la doppietta alla Juve sui social ha ammesso “Non potevo farmi regalo migliore”. Proprio la Juve infatti, rappresenta una piccola parte del percorso di crescita del giovanissimo attaccante; un percorso nato nella periferia sud di Palermo e che lo ha condotto fino all’esordio a San Siro e adesso al Mondiale U20.

Montevago e la Sampdoria, una storia che nasce dalla Sicilia

Montevago è uno di quei ragazzi che hanno sudato tanto per arrivare ai vertici. La sua storia, infatti, parte dalla periferia sud di Palermo, dal quartiere Romagnolo. Qui Daniele muove i primi passi nella Stella d’Oriente, una scuola calcio che negli anni ha accolto tanti ragazzi di periferia che hanno trovato un rettangolo di gioco dove esprimersi al meglio.

Montevago Sampdoria
Montevago, all’epoca di proprietà del Palermo, al Centro Federale Territoriale del capoluogo siciliano

Lo sa bene Montevago, “svezzato” sulla terra battuta del campo Solarium, lì dove gioca ancora oggi la Stella d’Oriente. Le qualità sono notevoli sin da bambino: stazza fisica imponente e supremazia tecnica anche con ragazzi più grandi di lui. Gli osservatori del Palermo non perdono tempo e nel 2016 decidono di portarlo nel loro settore giovanile. Eppure non c’erano solo i rosanero perché in quel periodo Montevago era stato in prova anche al Genoa e alla Juventus.

Montevago segna a raffica, sia in Under 15 che in Under 16: più di 50 gol in 2 anni. Nell’estate 2019 il fallimento del Palermo e una nuova avventura, stavolta lontano dalla Sicilia, alla Sampdoria che batte la concorrenza di altre squadre di massima serie come Milan, Sassuolo e Bologna. Un crescendo di emozioni: i gol con le under, la Primavera blucerchiata fino all’esordio (con gol) in Nazionale U20, il rinnovo di contratto la scorsa estate (scadenza 2024) e il debutto in Serie A.

Montevago e il debutto a San Siro

Lo scenario della prima in Serie A di Montevago è da brividi: San Siro, Inter-Sampdoria. Al 77° minuto Stankovic decide di mandarlo in campo al posto di Gabbiadini. Daniele tra Skriniar e Acerbi, un sogno diventato realtà. A novembre 2022, invece, la prima da titolare nella massima serie contro la Fiorentina e, poi, la riconferma dal 1′ contro il Torino.

Traguardi importanti per l’attaccante alto 190 cm e paragonato a Bobo Vieri, che adesso spingerà l’Italia al Mondiale U20. Una favola che Montevago spera possa continuare il più al lungo possibile con quello spirito di sacrificio che lo ha spinto fin qui.