Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di uno dei suoi protagonisti. È morto, all’età di 79 anni, l’ex presidente della FIGC e della LND Lombarda Carlo Tavecchio. Una vita spesa al servizio del gioco e sugellata con l’elezione nel 2014 a presidente della FIGC. Prima di allora 15 anni come presidente della LND nazionale, l’ultimo step della sua carriera tra i dilettanti dove aveva cominciato nel 1987 come consigliere della LND Lombardia. Lo scorso 9 gennaio 2021 era tornato nella LND lombarda come presidente.
Le esequie si svolgeranno lunedì 30 Gennaio 2023, con inizio alle ore 15.00, presso la Parrocchia del Comune di Ponte Lambro.
La vita di Carlo Tavecchio ha fortemente segnato gli ultimi 40 anni del nostro calcio. Da ex dirigente bancario presso la Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Brianza, a 33 anni si candida a sindaco nel suo comune di nascita, Ponte Lambro (CO) nelle liste della Democrazia Cristiana. La passione per lo sport però è forte e si manifesta da subito. Nel 1974 infatti, è tra i fondatori della Polisportiva di Ponte Lambro e per 16 anni ricopre la carica di presidente della Pontelambrese.
L’anno di svolta è il 1987 quando diventa consigliere del Comitato Regionale Lombardia della Lega Nazionale Dilettanti, dove nel ’96 diventa per la prima volta presidente. A seguito delle dimissioni di Elio Giulivi, nel 1999, diventa presidente della LND nazionale; posizione che ricoprirà per 15 anni, fino all’11 agosto del 2014 quando riceve, a Roma, l’incarico di presidente della FIGC. Succede a Giancarlo Abete, dimissionario dopo il fallimentare mondiale brasiliano. Viene eletto presidente della FIGC con il 63,63% dei voti, prevalendo sull’altro candidato Demetrio Albertini.
“Con sgomento, i componenti del Consiglio Direttivo del CRL con i collaboratori e dipendenti tutti del Comitato e delle Delegazioni piangono l’improvvisa scomparsa del Presidente del Comitato Regionale Lombardia Carlo Tavecchio.
Non vogliamo qui ricordare il prestigioso ed inimitabile curriculum sportivo del Presidente, già dirigente di società e dirigente federale partito dal Comitato lombardo per approdare alla Presidenza della Lega Nazionale Dilettanti prima e della Federazione Italiana Gioco Calcio poi mettendosi di nuovo a disposizione del CRL dal 9 gennaio 2021, ma vogliamo tenere impresso nelle nostre menti e nei nostri cuori l’uomo brillante, dallo smisurato spirito di servizio e battagliero nel portare avanti tutte le istanze in favore del tanto amato mondo del volontariato e del sociale espresso dal calcio dilettantistico e giovanile.
Caro Presidente, hai corso per tutta la Tua vita a massima velocità: ora riposa in pace“.