Allo stadio Tursi di Martina Franca, è il Nardò che porta la vittoria a casa per 0-1. E non una qualunque, bensì quella della finale playoff del Girone H di Serie D. Grandissimo lavoro per l’allenatore Massimo Costantino con 10 vittorie nelle ultime 11 partite giocate.
I granata, inoltre, raggiungono la seconda finale playoff in due anni; in quest’ultima l’anno scorso hanno vinto non riuscendo, però, a presentare la domanda di ripescaggio a causa dello stadio non a norma per il professionismo.
Il match tra Martina e Nardò è stato sotto vari aspetti il più importante della stagione per entrambe le squadre. I ragazzi di Massimo Pizzulli sono reduci da 9 risultati utili consecutivi. Una scia iniziata il 10 marzo, con il pareggio di campionato proprio contro il Nardò. Da lì in poi, altri 2 pareggi e 6 vittorie. Nella semifinale playoff contro il Casarano è arrivato un netto 3-0 targato Ryduan Palermo, che ha realizzato una doppietta.
Anche il Nardò si trova in uno straordinario stato di forma: 5 vittorie nelle ultime 5 di campionato, 16 gol fatti e solo 1 subito. Da quando è arrivato sulla panchina granata Massimo Costantino, il Nardò ha ricominciato a sorridere e macinare punti e risultati. Il successo per 1-0 sulla Fidelis Andria, nella prima gara dei playoff, decisa grazie al gol di Simone D’Anna, è l’ennesima prova di carattere di questa squadra che adesso più che mai vuole dimostrare di poter ambire a palcoscenici sempre più grandi. Il sogno della promozione in Serie C rimane difficile a causa della questione ripescaggi.
L’allenatore granata Massimo Costantino, visibilmente entusiasta, ha rilasciato delle dichiarazioni nell’immediato post-gara: “Credo che sia stato uno spettacolo. Siamo felicissimi, abbiamo concluso nel migliore dei modi, come meritava questa squadra. Vincere qui a Martina non era facile ma il Nardò ha svolto una partita quasi perfetta. E mi perfetto di ringraziare orgogliosamente i tifosi. Il senso d’appartenenza tra allenatore, squadra, società e tifoseria fa la differenza. La vittoria è dei ragazzi“.
Grande festa a Nardò al ritorno in città allo stadio Giovanni Paolo II. La squadra di Massimo Costantino, però, dovrà seguire le vicissitudini delle vincenti degli altri playoff e delle varie compagini di Serie C. La vittoria di oggi non vale la promozione diretta, ma l’inserimento in una classifica in cui si potrà attingere per completare gli organici della prossima Lega Pro. A differenza dell’anno scorso, il Nardò avrebbe le carte in regola per fare domanda, anche a seguito dei lavori di miglioria allo stadio.
Resta molto difficile la possibilità di approdo tra i Pro per i salentini. Questo perché, oltre alle provenienti dalla D, si darà spazio ai ripescaggi dalla C e alle squadre NextGen (Inter e Milan candidate). Sempre che chi preceda il Toro presenti domanda di iscrizione alla C, altrimenti qualche posizione potrebbe essere scalata ulteriormente.