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Cavese-Nardò è finita 1-2. È questo il risultato definitivo della finale play-off del Girone H di Serie D. Nell’ultima partita stagionale, dunque, Il Nardò vince e convince contro una Cavese in difficoltà. Troise, infatti, ha messo in campo una squadra che ha presentato gli strascichi della doppia sconfitta con il Brindisi valsa la promozione in Lega Pro. Nicola Ragno, allenatore della formazione granata, è intervenuto ai microfoni della sala stampa al termine della partita.
Lo scontro, terminato dopo 120′ a seguito dei tempi regolamentari finiti 1-1, si è concluso sul definitivo 1-2. A rompere la parità è stato il difensore del Nardò Russo, con un gol di testa decisivo da calcio d’angolo. Ragno, in conferenza, si è espresso così: “La dedica è per la mia famiglia. Sono stato più con i miei calciatori che con loro. Ringrazio mia moglie e le mie due figlie, una delle quali ho perso prematuramente. Qualcuno mi dà la forza dall’alto per andare avanti“.
L’allenatore del Nardò Nicola Ragno, intervenuto in conferenza stampa al termine della vittoria in finale playoff, ha parlato di famiglia, risultati e futuro.
“Volevamo chiudere tutto nei 90 minuti ma non tutti i calciatori avevano freschezza. Domenica scorsa abbiamo fatto una grandissima gara con il Barletta, quindi oggi abbiamo sofferto di più. Anche la Cavese ha fatto una buona gara, ha vinto chi l’ha buttata dentro. A inizio stagione Cavese, Brindisi e Casarano pensavo avessero qualcosa in più. A gennaio, alcuni calciatori arrivati ci hanno dato il salto di qualità. Ma il campionato l’ha perso la Cavese: con sei punti di vantaggio a tre dalla fine, non si può perdere il campionato“.
In conclusione, poi, l’allenatore ha parlato anche dell’avvenire, discutendo sulla sua possibile permanenza sulla panchina in caso di ripescaggio in Serie C. “Futuro? Ho avuto incontro con la società, ci saremmo visti dopo i playoff. Ho già detto che in caso di C non potrei seguire la squadra. In D riesco ad organizzarmi. Ripescaggio? Stiamo velocizzando le pratiche per far sì che diventi realtà“.