Nardò, Toma: “Aspettiamo di capire quali saranno le possibilità di ripescaggio”
Un mese di giugno molto intenso quello che sta per concludersi in casa Nardò. Dopo la finale playoff, vinta dai neretini, infatti non c’è stato un attimo di sosta: dalla questione allenatore, alle ipotesi ripescaggio fino, ovviamente, al calciomercato. Tutto di seguito e senza pause. A fare il punto della situazione, ai microfoni di Antenna Sud, ci ha pensato Silvano Toma direttore generale del club.
Nardò, Toma: “Ragno voleva un attimo guardarsi intorno, poi ha scelto noi”
Le prime parole sono inevitabilmente rivolte alla complicata questione che ha riguardato la panchina. Dopo diverse settimane di attesa infatti, il Nardò ha confermato Nicola Ragno. Una trattativa, come ammette lo stesso Toma, che ad un certo punto sembrava poter portare l’allenatore da altre parti: “Quando è finito il campionato Ragno ha voluto un attimo guardarsi intorno. Voleva valutare la possibilità di tornare vicino casa. Poi però siamo stati bravi a fargli capire il progetto e dopo qualche giorno ci siamo incontrati a Nardò dove ha deciso di rinnovare. Nonostante diverse situazioni che gli avevano prospettato è voluto rimanere con noi”.
Anche sul mercato c’è stato un rinnovo importante, quello di Addae arrivato nel mercato di riparazione. Oltre a lui però Toma annuncia diverse novità: “Abbiamo ufficializzato Addae, la prima firma di quest’anno. Dopo di lui arriveranno anche nuove firme di giocatori che per noi sono fondamentali”. Tra questi dovrebbero esserci Lanzolla, Dambros (già ufficiale la sua conferma) e Ferreira, anche se il direttore, con un sorriso, non si vuole sbilanciare più di tanto: “Noi vorremmo riconfermarli tutti. Sono tutti ragazzi con cui ho già parlato quindi non ci dovrebbero essere problemi. Però aspettiamo qualche giorno in modo da poterli ufficializzare”. E poi su Sosa del Fasano risponde divertito: “Non so di chi state parlando“.
Le novità sul ripescaggio del Nardò
“Stiamo chiedendo le conferme ai giocatori per restare con noi sia in caso di Serie C che in caso di Serie D“. Si perché il Nardò, ancora, non è sicura del campionato che andrà a disputare nella prossima stagione. E anche a questo proposito il Direttore Generale ci tiene a fare il punto della situazione. “Noi stiamo aspettando qualche giorno altro per vedere un attimo quelle che saranno le nostre speranze e in un modo o nell’altro ci stiamo organizzando per affrontare entrambi i campionati. Siamo costantemente in contatto con il Comune che si sta adoperando e, a giorni, partiranno i lavori per adeguare il Giovanni Paolo II alle norme richieste per la Lega Pro. Noi stiamo andando avanti poi vedremo venerdì quando si esprimeranno in Lega se ci saranno le possibilità di fare la domanda di ripescaggio”.